La blefaroplastica è un intervento di chirurgia plastica che permette di ringiovanire le palpebre, asportando porzioni di pelle che risultano in eccesso. E’ possibile svolere una blefaroplastica superiore o inferiore. Si possono anche combinare entrambe per eliminare le pelle in eccesso da entrambe le zone. Oltre alle pelle solitamente si eliminano anche le ernie di grasso che formano le borse palpebrali.
Questo intervento può essere eseguito in associazione con altri interventi come:
- Lipofilling
- Malaroplastica
- Rinoplastica
Oltre ad essere un intervento estetico è possibile praticarla anche per problemi funzionali. Infatti una palpebra superiore calante può portare al paziente problematiche alla vista. Chiunque abbia compiuto la maggiore età può sottoporsi all’intervento di blefaroplastica ed è particolarmente indicata in caso di:
- Palpebre cadenti, riconoscibile perché conferiscono il tipico sguardo triste
- Borse agli occhi, dovute ad un accumulo di grasso
- Palpebra con eccessi di pelle che coprono le pieghe degli occhi
- Zampe di gallina
- Rigonfiamenti delle palpebre che causano anche problemi come arrossamento degli occhi o problemi alla vista.
- Occhiaie
Come si esegue l’ intervento
La blefaroplastica, come anticipato, può essere superiore o inferiore. La tecnica cambia in base al tipo di intervento che il paziente deve fare. L’intervento è svolto solitamente in anestesia locale, qualora è associata ad altri interventi è possibile che il paziente venga sedato. La durata dell’operazione varia in base a che si tratti di blefaroplastica superiore, inferiore o completa.
Il range di durata va dai 20 minuti fino a 2 ore. La blefaroplastica completa è sicuramente la più lunga, seguita da quella superiore ed infine quella inferiore. Non è prevista nessuna degenza in clinica, il paziente dovrà stare qualche ora in osservazione, ma potrà tornare a casa in giornata con il consenso del chirurgo. Solo nei casi in cui il paziente è sedato o si è optato per un’ anestesia generale il paziente dovrà passare almeno una notte in clinica.
Blefaroplastica superiore
Prima della blefaroplastica superiore il chirurgo traccerà delle linee sulla palpebra superiore del paziente. Queste linee serviranno per le incisioni che solitamente si prolungano all’esterno dell’occhio di circa 10 millimetri. Le incisioni sono sempre praticate sulle già esistenti pieghe dell’occhio, in modo tale da non lasciare cicatrici una volta che la ferita è guarita.
Praticate le incisioni il chirurgo procede con la rimozione della pelle in eccesso, dell’eventuale adipe e del tessuto muscolare. Il tessuto muscolare prelevato dalla palpebra può inoltre essere riutilizzato per riempire le rughe di altre parte del volto, qualora l’intervento sia associato ad altre operazioni. Terminato l’intervento il chirurgo suturerà i lembi di pelle in prossimità del nuovo solco delle palpebre.
Blefaroplastica inferiore
La blefaroplastica inferiore invece ha due modalità di esecuzione. Una tramite incisione e l’altra con una tecnica chiamata trans-congiuntivale. La Tecnica trans-congiuntivale permette la rimozione del grasso delle borse sotto gli occhi accedendo tramite un’ incisione a livello della congiuntiva vicino alla faccia interna della palpebra.
Questa tecnica permette di non lasciare cicatrici visibili al paziente, inoltre annulla in rischio di retrazione della palpebra inferiore. E’ possibile anche che in alcuni casi il grasso facente parte delle borse sotto agli occhi non venga rimosso completamente, ma distribuito verso il basso per riempire le zone del solco lacrimale.
Se invece il paziente presenta un eccesso di pelle oltre ad un eccesso di grasso, per eseguire la blefaroplastica inferiore, il chirurgo dovrà eseguire un’ incisione orizzontale sotto le ciglia lunga 5-10 millimetri oltre l’angolo dell’occhio.. Le incisione saranno praticate sempre su rughe esistenti, in modo tale da non lasciare altri segni sul viso del paziente.
Il chirurgo successivamente procede con lo scollamento della pelle della palpebra e del muscolo così da avere accesso al grasso che forma le borse. Procede così all’asportazione del grasso e dell’eccesso di pelle. Finita la rimozione suturerà le incisioni.
Cosa aspettarsi dopo l’intervento
La formazioni di ematomi e gonfiore è del tutto naturale, come per qualsiasi altro intervento di chirurgia estetica. E’ infatti possibile applicare sul volto del ghiaccio durante l’arco della giornata, così facendo si contrasta la formazione di lividi, inoltre può essere d’aiuto per ridurre il gonfiore. Il paziente inoltre dovrà sottoporsi ad una terapia antibiotica e dovrà utilizzare un collirio decongestionante.
I punti di sutura saranno tolti dopo circa sette giorni e il make-up sarà consentito dopo cinque giorni dall’intervento. E’ bene evitare di esporsi ai raggi solari per almeno un mese dopo l’intervento. Anche una volta guarite le ferite è opportuno utilizzare un’adeguata protezione solare. E’ inoltre possibile praticare dei leggeri massaggi drenanti intorno agli occhi, per favorire l’assorbimento del gonfiore.
Fondamentale seguire tutte le indicazioni fornite dal chirurgo in fase preoperatoria così da ridurre al minimo i rischi e le complicazioni.
Liposuzione
Come anticipato, solitamente la blefaroplastica è eseguita insieme ad altre operazioni. L’operazione a cui maggiormente è associata è la liposuzione. La liposuzione prevede l’eliminazione del grasso localizzato dalle zone abitualmente colpite come:
- Addome
- Gambe
- Glutei
- Polpacci
- Braccia
- Fianchi
- Schiena
L’intervento è svolto con delle incisioni dove all’interno verranno inserite delle cannule che saranno collegate ad un sistema di aspirazione. Il chirurgo tramite degli specifici movimenti con le cannule romperà le cellule di adipe che saranno successivamente aspirate. Controllerà inoltre costantemente la quantità di grasso aspirata, questo serve per non aspirare troppo grasso e rischiare di creare danni la liposuzione.
Con il grasso prelevato durante la liposuzione il chirurgo può eseguire un trasloco, dopo un lavaggio, in altre parti del corpo che hanno bisogno di essere rimpolpate. E’ infatti possibile spostare il grasso nei glutei in cui l’intervento specifico prende il nome di Brazilian Butt Lift. Un intervento sempre più richiesto per il rimodellamento dei glutei. Il grasso può essere anche re-iniettato nel seno o addirittura negli zigomi.
Quando il grasso viene iniettato negli zigomi l’intervento prende il nome di malaroplastica, anch’essa praticata spesso in concomitanza della blefaroplastica.
Domande frequenti sulla blefaroplastica
Quanto costa una blefaroplastica agli occhi?
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Risorse utilizzate in questo articolo
McMillen, M. (2003, September 17). Blepharoplasty (Eyelid surgery). WebMD. https://www.webmd.com/beauty/cosmetic-procedures-eyelid-surgery