Blefaroplastica non chirurgica: cos’è e cosa sapere

Esistono due tipologie di blefaroplastica, quella chirurgica e quella non chirurgica. La blefaroplastica tradizionale prevede un’anestesia locale e l’utilizzo di bisturi per le incisioni. La blefaroplastica non chirurgica invece non prevede in alcun modo l’utilizzo di anestesie o di incisioni. E’ quindi un intervento che risulta meno invasivo per il paziente.

La blefaroplastica non chirurgica, definita anche non ablativa, è una nuova tecnica innovativa di medicina estetica. Questa tecnica permette di rimuove l’eccesso di pelle e grasso dalle palpebre superiori od inferiori senza ricorre ad incisioni e quindi a bisturi. Anche in questo caso si divide in:

• Blefaroplastica superiore: indicata per risolvere il problema della palpebra cadente, rimuovendo porzioni di pelle in eccesso.
• Blefaroplastica inferiore: indicata per il trattamento delle borse e per la rimozione delle rughe intorno agli agli occhi, come le zampe di gallina.

Come per la tecnica tradizionale è possibile combinare le due tipologie di trattamento così da risolvere entrambe le problematiche.

A chi è rivolta la blefaroplastica non chirurgica

La blefaroplastica non chirurgica è consigliata soprattutto a tutte le persone, specialmente ha chi ha passato i 30 anni di età e iniziano a presentare i classici problemi della palpebra cadente oppure che abbiano delle borse pronunciate. In questo modo, sottoponendosi al trattamento lo sguardo sarà più aperto e risulterà meno stanco. Inoltre è adatta a chi vuole levigare le rughe intorno agli occhi.  E’ consigliato anche a chi non può sottoporsi ad un intervento di chirurgia plastica per la palpebra.

Se il vostro desiderio quindi è quello di donare maggior freschezza al vostro sguardo, e se il problema non risulta troppo pronunciato, potete sottoporvi al trattamento di blefaroplastica non chirurgica. E’ invece fortemente sconsigliato a persone che soffrono di problemi oftalmici cronici o che soffrono di allergie che interessano gli occhi.

Come avviene il trattamento

Prima di eseguire il trattamento, il paziente dovrà sottoporsi ad una prima visita con il medico estetico. La visita permette al medico di esaminare accuratamente la pelle del paziente e capire la gravità della palpebra cadente o la quantità di grasso accumulato nelle borse sotto gli occhi. Terminata la visita il medico spiegherà al paziente in che modo verrà effettuato il trattamento.

Il trattamento è svolto in ambulatorio, con l’applicazione di una semplice crema anestetizzante. La durata non supera un ora e il paziente può tornare subito alla sua quotidianità. E’ possibile che la zona trattata presenti dei leggeri gonfiori, che spariranno nel giro di qualche giorno. Sarà inoltre possibile ripetere il trattamento, qualora fosse necessario, dopo circa un mese e mezzo dal primo.

La blefaroplastica non chirurgica si basa sul principio di sublimazione. Tramite un apposito bisturi a sublimazione termica chiamato Plexr, vengono effettuati dei punti distanti tra loro sulla palpebra del paziente che elimineranno il grasso e la pelle in eccesso. Succesivamente il corpo, nelle aree trattate, produrrà più collagene che servirà alla pelle per guarire. E’ possibile notare nei giorni successivi alla seduta, lo scollamento di qualche piccola crosta, è del tutto normale.

Sulle zone sottoposte a blefaroplastica non chirurgica il paziente dovrà applicare una crema idratante e che rigeneri i tessuti. Questo risulta utile per aiutare il rinnovamento delle cellule della pelle. E’ inoltre opportuno evitare di esporre il viso ai raggi solari per almeno 10 giorni, finché le croste non saranno cadute del tutto e la pelle non risulta più irritata.

Per maggiori informazioni sulla procedura, consigliamo la visione di questo video:

Risultati e costi della blefaroplastica non chirurgica

La blefaroplastica non chirurgica non comporta rischi e complicazioni al paziente. Il trattamento è graduale e con esso anche i risultati. Come anticipato, è possibile che servano più sedute prima di ottenere il risultato prefissato inizialmente. Questa tecnica ha un enorme vantaggio, il chirurgo infatti può effettuare il trattamento con gli occhi del paziente, chiusi, semichiusi o addirittura aperti. In questo modo potrà andare a lavorare con più precisione sulle zone critiche.

I risultati della blefaroplastica non chirurgica saranno visibili quindi dopo che la pelle sarà guarita completamente, cioè in una decina di giorni. Dopo circa un mese e mezzo si potrà ripete la seduta e qualora fosse necessario anche a distanza di anni, per rinfrescare lo sguardo e migliorarlo ulteriormente. Infatti il trattamento non è permanente come la blefaroplastica tradizionale.

Costi della blefaroplastica non ablativa

I costi della blefaroplastica non chirurgica dipendo da diversi fattori come:

• Clinica a cui ci si rivolge
• Zona da trattare: palpebra superiore, inferiore o entrambe

Solitamente il costo di una seduta di blefaroplastica non chirurgica varia a partire dai 200 euro ad arrivare fino ai 700 euro. Nel prezzo è compresa la visita iniziale e la visita post trattamento. Il costo risulta molto più basso rispetto alla blefaroplastica, i cui costi partono dai 2.000 euro per arrivare ai 6.000 euro per un intervento completo.

Blefaroplastica

Come anticipato precedentemente i risultati della blefaroplastica non chirurgica non sono permanenti. Per renderli permanenti il paziente dovrà sottoporsi ad una tradizionale blefaroplastica, che rientra negli interventi di chirurgia plastica ed estetica. Questa operazione prevede infatti un’anestesia locale e la partecipazione di un equipe medica insieme al chirurgo.

Anche in questo caso il recupero post-operatorio è veloce e i risultati saranno visibili non appena il gonfiore e i lividi, derivati dall’intervento, si riassorbirano. L’intervento è svolto praticando delle incisioni sulla palpebra superiore o inferiore. Il chirurgo separerà la pelle dai tessuti sottostanti e asportare la pelle in eccesso e le ernie di grasso. Terminato l’intervento suturerà i lembi rimasti con dei punti di sutura.

La durata dell’intervento varia a seconda del tipo di blefaroplastica eseguita. Per una blefaroplastica completa il chirurgo potrà impiegare fino a due ore. Solitamente questo tipo di intervento è associato ad altre tipologie di interventi estetici come:

• Rinoplastica
• Malaroplastica
• Liposuzione

Liposuzione

La liposuzione è un intervento di chirurgia estetica che prevede l’asportazione del grasso localizzato dalle zone maggiormente colpite da questa problematica come:

• Addome
• Gambe
• Braccia
• Glutei
• Fianchi
• Schiena

L’intervento prevede che il chirurgo pratiche delle incisioni dove verranno inserite delle cannule collegate ad un sistema di aspirazione. Con dei movimenti specifici delle cannule il chirurgo romperà le cellule di grasso che saranno successivamente aspirate dalle cannule. Il grasso aspirato inoltre potrà essere traslocato in altre parti del corpo che hanno bisogno di essere rimpolpate, ad esempio:

• Nei glutei: l’intervento prende il nome di BBL (Brazilian Butt Lift)
• Nel seno
• Sul viso: come per esempio negli zigomi, l’intervento prende il nome di malaroplastica

Traslocando il grasso ripulito del paziente stesso si può evitare di ricorrere all’utilizzo di protesi in gel di silicone, riducendo anche al minimo rischi e complicazioni.

Domande frequenti sulla blefaroplastica non chirurgica

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