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Almeno una volta nella vita avrete sentito nominare la Cappadocia, una regione situata al centro dell’Anatolia in Turchia e caratterizzata da un panorama mozzafiato. La Cappadocia, che letteralmente significa terra dei bellissimi cavalli, è conosciuta principalmente per i famosi camini delle fate e le mongolfiere che circondano il paesaggio.

Intraprendere un viaggio in questa regione è senza dubbio un’ esperienza indelebile. Infatti, i paesaggi sembrano come dipinti e le città incastonate nella roccia vulcanica. Durante la vostra permanenza avrete modo di vedere, non solo le mongolfiere attraversare il cielo, ma anche chiese bizantine dagli affreschi straordinari, città sotterranee e villaggi scavati nelle colline.

Come arrivare in Cappadocia in Turchia

Per arrivare in Cappadocia dall’Italia sarà necessario volare fino ad Istanbul. Da Istanbul è poi possibile prendere uno dei tanti voli interni fino a Kayseri o Nevsheir, distanti dalle zone di interesse rispettivamente 70Km e 40Km. La durata di questo volo è di poco meno di due ore. Questa è sicuramente la soluzione per raggiungere la regione in meno tempo possibile.

Un altro modo per raggiungerla è attraverso l’autobus che è possibile prendere anch’esso da Istanbul. Se optate per l’autobus, sappiate che il tempo di viaggio si aggira intorno alle 11 ore, una durata notevolmente più lunga rispetto all’aereo.

Quando andare in Cappadocia

Il periodo migliore per visitare la Cappadocia in Turchia è sicuramente la primavera e l’autunno. In questi periodi il clima è mite e non troppo caldo. In estate le temperature si alzano notevolmente, fortunatamente però non è una regione afosa, in questo modo anche il caldo è più sopportabile.

In inverno, invece, le temperature scendono anche a 15°C sotto lo zero, rendendo difficoltoso visitare la regione, anche se vedere le montagne innevate della Cappadocia ha il suo fascino. In generale il clima è molto secco, essendo una regione semi-arida, e l’escursione termica di notte potrebbe farsi sentire anche nelle stagioni più calde.

Se state programmando un viaggio in questa terra affascinante è consigliabile viaggiare durante i mesi di maggio e giugno o settembre e ottobre, in quanto luglio e agosto sono sicuramente i mesi più caldi, soprattutto agosto, che oltre ad essere caldo è anche molto arido.

donna che osserva la Cappadocia in Turchia

Cosa vedere in Cappadocia in Turchia

Dopo questa breve introduzione sulla posizione, sul clima e su quando visitare la Cappadocia, vediamo insieme tutti i luoghi più suggestivi che si possono visitare e tutte le attività da poter svolgere. Per visitare al meglio questa terra, consigliamo di soggiornare in Turchia almeno una settimana, soprattutto se si vuole visitare anche Istanbul.

Solo per visitare la Cappadocia sarà necessario un soggiorno di almeno 3-4 giorni, se avete a disposizione meno giorni sconsigliamo di visitare entrambe le città, in quanto ricche di cose da vedere. In questo modo rischierete di perdervi il meglio che tutte e due le città hanno da offrire.

Ma ora vediamo insieme le cose da non perdere assolutamente della Cappadocia.

Camini delle fate

Iniziamo dai camini delle fate, uno dei simboli più famosi della Cappadocia. L’erosione degli strati morbidi di lava hanno fatto sì che riemergessero le pietre in basalto sottostanti. Così facendo si sono formate strutture coniche dalla forma unica, chiamati appunto camini delle fate.

Alcune di queste strutture coniche raggiungono anche i 45 metri di altezza. Negli anni, gli abitanti di questa terra hanno scavato queste pietre per poter costruire case, castelli e addirittura intere città sotterranee utilizzate come nascondigli. Proprio per questo motivo la Cappadocia è uno dei più bei musei a cielo aperto che si possano trovare.

Goreme

Goreme è una delle meravigliose città scavate nei camini delle fate della Cappadocia  ed è senza dubbio una delle città più belle e suggestive del mondo, infatti, è entrata nel Patrimonio dell’Unesco, rendendola così un vero e proprio museo. Oggi Goreme è molto diversa e molto più turistica.

E’ possibile trovare, infatti, un gran numero di hotel, ristoranti e negozi o bazar dove poter comprare souvenir da portarsi a casa. Goreme è anche la città perfetta per dedicarsi al trekking, così da poter visitare le valli che la circondano e le antiche grotte rupestri. All’interno delle rocce è possibile trovare un gran numero di chiese.

Le più famose sono sicuramente quella di El Nazar Kilise, circondata da bellissimi affreschi, e Sakli Kilise. Entrambe le chiese si trovano poco fuori la città, sulla strada che porta al museo aperto di Goreme. Anche all’interno del museo aperto è possibile trovare molte chiese, cappelle e monasteri tra cui quelle di Elmali Kilise, Azize Barbara Sapeli, Yilanli Kilisem Karanlik Kilise e quella di Tokali Kilise.

La visita di tutte le chiese, cappelle e monasteri, ha una durata di circa due ore. Una volta terminata la visita è così possibile dedicarsi a visitare il resto che la città offre.

Goreme di notte illuninata

Uchisar in Cappadocia Turchia

Uchisar è una tappa da non perdersi se si vuole visitare l’essenza e l’autenticità della Cappadocia. E’ situata nel punto più alto della regione, da dove è possibile godersi il tramonto con una vista mozzafiato sul monte Erciyes. Caratterizzata, inoltre, da stanze scavate nella roccia collegate da tunnel e scale.

Museo all’aperto di Zelve

Zelve è composto da tre valli e ha la più alta concentrazione di camini delle fate. A Zelve è infatti possibile ammirare un gran numero di abitazioni e chiese scavate nella roccia. Tra le numerose chiese che si possono trovare, sicuramente la più suggestiva è quella di Üzümlü Kilise.

Intorno agli anni ’50 i musulmani dovettero abbandonare l’intera valle a causa dell’erosione delle pietre, ma fondarono un altro paese non molto distante di nome Yeni Zelve.

Ortahisar in Cappadocia in Turchia

Un’altra città caratteristica e sicuramente da visitare in Cappadocia in Turchia è Ortahisar. Questa incantevole città è anch’essa incastonata nelle caratteristiche pietre presenti in tutta la Cappadocia. Il suo nome deriva dall’antico castello costruito a 86 metri sopra la città.

Il castello è aperto al pubblico solamente dal 2013 ed è possibile fargli visita tutti i giorni della settimana dalle 8:00 alle 18:00. All’interno ci saranno da scalare pareti ripide ed entrare in piccoli cunicoli scavati nella roccia. E’ sicuramente un luogo caratteristico e pieno di magia.

Valli rosa e Rosse

E’ possibile trovare alcune delle valli più belle e suggestive della Turchia e della Cappadocia tra i villaggi di Goreme e Çavusin. Le pareti della città si sono formate dopo un’ eruzione vulcanica e formano un’ insieme di colori che vanno dal giallo, al rosa all’arancione. Tra le pareti scogliose sarà possibile osservare orti e frutteti.

Anche in queste valli fanno da padrone le chiese e i nascondigli nelle rocce. Inoltre dalle chiese partono tantissimi sentieri da dove sarà possibile iniziare le escursioni per visitare ancora meglio le valli.

valli rosa e rosse in Cappadocia a Goreme

Valle di Ihlara

Se siete amanti della natura incontaminata e amate il trekking, allora questa è sicuramente la meta adatta a voi. La caratteristica più particolare di questa valle è senza dubbio il canyon profondo cento metri e si trova nel sud-ovest della Cappadocia in Turchia. All’interno del canyon scorre il fiume Melendiz, rendendo il paesaggio ancora più particolare.

Inoltre, l’intera valle è circondata da un grandissimo giardino in cui si trovano terreni fertili e altissimi pioppi, mentre le scogliere intorno sono molto ripide e aride.

A cavallo alla scoperta della Cappadocia in Turchia

Come anticipato all’inizio dell’articolo, il nome Cappadocia significa letteralmente terra dei bellissimi cavalli. Proprio per questo motivo il miglior modo per visitare la regione è a cavallo. Ci sono tantissime escursioni giornaliere da poter fare e scegliere. Inoltre, organizzano anche gite a cavallo di più giorni.

Alcune escursioni sono organizzate durante il periodo di luna piena, così da ammirare la regione e le valli di notte sotto la luce della luna. Le escursioni avvengono in strade dove non è consentito il transito delle macchine, su tratti di valle e intorno ai camini delle fate. Moltissime coppie decidono di intraprendere questo meraviglioso viaggia a cavallo per scoprire le meraviglie della città e passare giornate romantiche.

Le mongolfiere in Cappadocia Turchia

Le mongolfiere sono il simbolo iconico della Cappadocia ed è il miglior modo per osservare i camini delle fate. Tutte le volte che si cercano immagine della Cappadocia, sullo sfondo ci sono le mongolfiere, questo perché l’esperienza di volo è ripetuta tutti i giorni durante l’arco della giornata.

Alle prime luci della mattina e al tramonto è possibile vedere centinai di mongolfiere fluttuare nel cielo, che rendono il paesaggio ancora più incantevole e romantico. Il costo del volo è molto alto, oscilla solitamente tra i 180 euro e i 300 euro, inclusi anche di trasferimento dall’hotel. Nonostante i prezzi alti, se vi recate in Cappadocia questa è un’esperienza da non perdere assolutamente.

Le mongolfiere raggiungono fino agli 800 metri di altezza e grazie alla mancanza di alberi possono volare a bassa quota. Partono ogni giorno dai sentieri intorno a Goreme la mattina presto e le agenzie che offrono offerte di volo sono tantissime, non sarà quindi difficile trovarne una.

La Cappadocia e la Turchia in generale, sono sicuramente luoghi da visitare almeno una volta nella vita. Ogni anni sempre più persone si recano in questa terra magica per immergersi nella cultura e visitare il Paese. La Turchia, inoltre offre una vastità di esperienze da svolgere con la propria famiglia e i propri cari.

mongolfiere in cielo Cappadocia, Turchia

Domande frequenti sulla Cappadocia in Turchia

Qual è il periodo migliore per andare in Cappadocia?

Il periodo migliore per visitare la Cappadocia in Turchia è senza dubbio la primavera o l'autunno, in quanto le temperature non sono ancora alte. In agosto le temperature si alzano notevolmente anche se in assenza di afa. Durante i mesi più temperati l'escursione termica è comunque importante durante la notte.

Per cosa è famosa la Cappadocia?

La Cappadocia è famosa per le città sotterranee scavate nella pietra. Le alte pietre vengono chiamate camini delle fate e sono sicuramente da vedere. Un'altra cosa per cui è famosa la Cappadocia sono le mongolfiere. Ogni giorno partono, infatti, centinaia di mongolfiere che si immergono nel cielo color arancione.

Come si va in Cappadocia?

E' possibile arrivare in Cappadocia passando esclusivamente da Istanbul. Durante tutto l'anno partono moltissimi voli interni che raggiungono la terra dei bellissima cavalli. E' anche possibile arrivarci in autobus, ma il tragitto è molto lungo, dalla durata di circa 11 ore.

In che periodo ci sono le mongolfiere in Cappadocia?

I voli in mongolfiera sono prenotabili durante tutto l'anno e durante tutte le stagioni. Se però ci sono condizioni metereologiche avverse non sarà possibile partire. Ci sono molte compagnie tra cui poter scegliere per il volo e i prezzi variano tra i 180 euro e i 300 euro.

Quanti giorni ci vogliono per visitare la Cappadocia?

E' consigliabile soggiornare almeno una settimana se si vuole visitare bene la Cappadocia e si vuole associare alla visita anche altre città della Turchia. Nel caso in cui il vostro viaggio si concentri esclusivamente in Cappadocia sono sufficienti 3-4 giorni.

Come vestirsi per giro in mongolfiera in Cappadocia?

Per un giro in mongolfiera è consigliabile vestirsi comodi e sportivi. Inoltre, p bene portare con sé una giacca a vento e un qualcosa di un po' più pesante, in quanto le escursioni termiche della Cappadocia sono notevoli anche durante le stagioni calde.

Perché ci sono le mongolfiere in Cappadocia?

Le mongolfiere sono molto amate e famose in Cappadocia perché, a differenza di altri posti, possono volare a quote molto basse. Questo è consentito dalla mancanza di vegetazione alta su tutta la vallata, facendo in modo da avere una vista ancora più mozzafiato.

 

2024-04-20T16:16:40+00:00