Il trapianto di barba è una procedura utilizzata per rinfoltire o ricostruire barba e baffi. Ci sono diversi motivi che spingono a sottoporsi a questa operazione, ad esempio cicatrici sul viso, ustioni, alopecia da trazione, o semplicemente motivi estetici quali aumentare la densità della barba o creare un nuovo stile. Inoltre, ci sono alcuni fattori come stress o malattie genetiche che possono causare una perdita accelerata dei peli della barba. Questo risulterà in una barba a chiazze o molto rada.
Negli ultimi anni questa procedura è sempre più in voga, grazie anche alla moda del momento che enfatizza molto la cura della barba e dei baffi. A causa di tutte queste ragioni, il trapianto di barba, negli ultimi anni, è sempre più utilizzato.
Trapianto di Barba Prezzi
Un trapianto di barba costa approssimativamente 3000 euro, ma i costi dipendono molto dalla clinica che si sceglie e possono variare dai 500 ai 7000 euro. La Turchia è il paese leader di questa procedura, con sempre più persone che si recano a nel paese soltanto per sottoporsi a un trapianto.
In che modo il trapianto di barba è diverso dal trapianto di capelli?
Prima di parlare approfonditamente delle differenze tra le due operazioni, bisogna descrivere le differenze tra il tipo di peli della barba e i capelli: prima di tutto i peli della barba sono formati da unità follicolari singole, cioè ogni follicolo contiene un solo pelo. Inoltre, la crescita della barba inizia dopo la pubertà grazie agli ormoni androgeni, che hanno un effetto contrario sui capelli, provocandone la caduta di solito dopo i trenta anni.
Per quanto riguarda il trapianto, la differenza tra scalpo e barba è la densità dei follicoli che vengono impiantati: nel trapianto di barba le unità trapiantate sono molto meno. Le zone del viso con densità di follicoli più alta, e quindi con maggior numero di follicoli impiantati, sono il mento e l’area dei baffi.
Il tipo di tecnica invece è lo stesso: si prelevano delle unità follicolari da una zona donatrice (di solito la nuca o il sottomento) e si trapiantano sul viso.
Il viso può essere diviso in una zona laterale è una frontale. La zona laterale comprende basette, barba delle guance, mascelle e mandibole. Quella frontale invece è composta da baffi e pizzetto.
In media per ricostruire barba e baffi sono necessarie circa 2500 unità follicolari. Di solito si trapiantano circa 600 unità per lato sulle guance, 200 unità per lato sulle basette e 1000/1300 su baffi e pizzetto.
Come si fa il trapianto di barba?
Prima dell’operazione, bisogna verificare se i peli della zona donatrice sono adatti ad essere trapiantati. Infatti, devono essere simili per colore, diametro e forma del fusto. Una volta effettuata la conferma della compatibilità, si può procedere all’operazione, per la quale ci sono due tecniche principali.
Una delle tecniche che è possibile utilizzare è la stessa che viene spesso usata per il trapianto di capelli: la FUE (follicular unit extraction). Questa procedura è ambulatoriale e consiste nell’anestetizzare localmente i nervi del viso, prelevare le unità follicolari da una zona donatrice, trattarle e impiantarla nella zona della barba. È una tecnica molto utilizzata perché non prevede incisioni del viso, suture o cicatrici. La zona donatrice dalla quale si prelevano i follicoli è di solito la nuca o la parte laterale della testa, ma in alcuni casi i capelli di questa zona possono non essere compatibili con il tipo di barba, rendendo impossibile l’operazione.
Un altra tecnica, per prelevare le unità follicolari è la FUT (follicular unit transplantation), chiamata anche strip extraction. Questa tecnica è meno usata in quanto più invasiva della FUE, poiché prevede la rimozione chirurgica di una parte della cute, per poi in seguito estrarre le unità follicolari.
In caso di trapianti di piccole dimensioni si possono prelevare le unità follicolari dalla barba stessa, spesso da zone più folte come il mento.
I peli, a seconda delle differenti zone del viso, vengono orientati in diverso modo: i peli delle basette verso il basso (essendo contigui ai capelli), quelli delle guance in modo asimmetrico (sia lateralmente che verso il basso), mentre quelli di baffi e pizzetto solamente verso il basso. Tutti questi accorgimenti hanno ovviamente lo scopo di fare apparire la barba molto naturale.
Dopo un Trapianto di Barba
Nei giorni successivi alla procedura ci potrebbero essere dei fastidi come gonfiore o qualche lieve livido. La cura della barba durante questi giorni può prevedere una crema cicatrizzante. Bisogna inoltre evitare l’esposizione diretta al sole ed eventuali attriti o sfregamenti dell’area interessata.
La crescita della barba trapiantata inizierà dopo circa tre mesi dall’intervento e terminerà dopo 10 mesi o un anno. I peli trapiantati cadranno, di solito nelle prime due settimane, per poi ricrescere definitivamente.
Il risultato è di solito molto buono e la cura della barba una volta ricresciuta è identico a quello di una barba naturale. I peli trapiantati, essendo prelevati dai capelli, ricresceranno alla velocità dei capelli, che è leggermente più rapida di quella di una barba naturale.