Migliore integratore per i capelli delle donne: qual è

La perdita dei capelli rappresenta un problema sempre più diffuso che non riguarda solamente gli uomini, ma che sempre più spesso riguarda anche le donne. Esistono svariate cause per la quale una donna va incontro alla perdita di capelli e tra queste possiamo trovare fattori ereditari oppure fattori di natura psicologica. Il migliore consiglio è di assumere un integratore per la caduta di capelli delle donne.

Anche i fattori ambientali, come ad esempio il cambio di stagione, e l’assunzione di alcuni tipi di farmaci possono causare la perdita dei capelli nelle donne, ma anche periodi di stress o ancora carenze di alcuni tipi di vitamine.

Esistono diverse linee guida da seguire per poter rinfoltire il cuoio capelluto, alcuni dei principali consigli che vengono dati dai medici sono: un cambio di alimentazione e assunzione di integratori alimentari mirati.

Alimentazione come migliore integratore per i capelli delle donne

Come detto in precedenza, uno dei consigli di successo è l’assunzione di specifici integratori alimentari. Vengono dati degli integratori perché è possibile che la perdita dei capelli sia dovuta proprio al fatto che l’organismo della paziente abbia carenze di alcuni gruppi di vitamine.

Il migliore integratore per i capelli delle donne sono le vitamine e alcuni elementi come:

• Vitamina D
• Ferro
• Vitamine del gruppo B
• Omega 3
• Zinco

Vitamine come migliore integratore per i capelli delle donne

Carenze di vitamina D e ferro sono le maggiori cause di indebolimento dei follicoli piliferi, a queste due importanti vitamine si aggiungono anche le vitamine che appartengono al gruppo B e gli omega3.

La vitamina D è una delle vitamine fondamentali per il nostro organismo, soprattutto per la perdita dei capelli. Una carenza di questa vitamina può provocare quindi una caduta di capelli e uno spegnimento del colore.

Le vitamine del gruppo B sono importantissime per rafforzare i capelli aiutandoli anche a rimanere sani aumentando la formazione di cheratina, una sostanza fondamentale sia per i capelli ma anche per le unghie. Le persone maggiormente colpite dalla carenza di vitamina B sono i vegetariani e i vegani, infatti si consiglia loro di assumere integratori di vitamina B12.

Il ferro è un’altra importante fonte vitaminica. Una carenza di quest’ultima infatti provocata la perdita dei capelli. Questo avviene perché il ferro aiuta l’organismo nella produzione del sangue e i capelli hanno bisogno di una buona quantità di esso per poter crescere sani e robusti. In genere le persone anziane e le donne in gravidanza sono maggiormente a rischio di una carenza di ferro.

Gli omega3 sono importanti a loro volta per il cuoi capelluto perché contribuiscono a mantenere il cuoi capelluto ben idratato e inoltre sfiammano la cute.

Oltre a queste quattro importanti vitamine, anche lo zinco può aiutare a mantenere i capelli in forza, questa vitamina infatti ha il compito di sintetizzare il collagene, sostanza utile per i capelli perché li rende morbidi e previene l’assottigliamento.

Le vitamine quindi sono il migliore integratore per i capelli delle donne. Esse si possono trovare sia in pastiglie, ma anche e soprattutto nell’alimentazione, infatti molti tricologi (medici specializzati del cuoio capelluto) consigliano un cambio di alimentazione per favorire la crescita di capelli.

Migliore integratore per i capelli delle donne: cambio di alimentazione

Come appena visto, le vitamine sono il migliore integratore per la perdita dei capelli delle donne. Anche l’alimentazione però gioca un ruolo fondamentale sui capelli ed è correlata alla carenza vitaminica.

Molti studi svolti sull’alimentazione umani dimostrano che essa è fondamentale per le funzioni del nostro organismo e soprattutto sul rinnovamento cellulare che è importante per la crescita dei capelli.

Le carenze di vitamine, provocate da una scorretta alimentazione, come ad esempio il ferro possono portare la paziente a soffrire di anemia. L’anemia a sua volta può essere deleteria per i capelli e può portare così ad una graduale perdita di capelli.

Nell’alimentazione però possiamo trovare tutte le vitamine di cui abbiamo bisogno come omega3, ferro, zinco, vitamina D e vitamine del gruppo B. Questi principale gruppi di vitamine possiamo trovarli in svariati alimenti tra cui:

• Legumi
• Salmone e in generale pesce azzurro
• Uova, che possono essere usate anche come maschera da applicare direttamente sui capelli
• Avena
• Spinaci

In alcuni casi però, soprattutto in quelli di natura genetica, tutte queste accortezze possono non bastare. In questi casi la possibile soluzione è rivolgersi alla chirurgia. Sta diventando sempre più richiesto infatti il trapianto di capelli nelle donne.

Trapianto di capelli nelle donne

Uno dei migliori metodi per contrastare la calvizie femminile è sicuramente il trapianto di capelli. Sempre più donne si rivolgono a degli specialisti nel settore per poter svolgere un trapianto di capelli.

Il trapianto di capelli è un’ operazione semplice e indolore che prevede una visita approfondita del cuoio capelluto da parte del chirurgo. Questo avviene perché bisogna trovare le aree donatrice da trapiantare nelle aree riceventi.

Una volta trovate le aree donatrici la paziente dovrà sottoporsi a diversi esami di controllo. Qualora gli esami siano approvati, il chirurgo può procedere con l’operazione. Esistono diverse tecniche di trapianto di capelli per le donne, ma quello più utilizzato dal genere femminile è la tecnica denominata DHI.

Tecnica DHI per il trapianto di capelli nelle donne

Questa tecnica non prevede alcun tipo di rasatura e prevede l’utilizzo di una penna implanter che permette l’estrazione del follicolo dalla zona donatrice e il successivo trapianto nella zona ricevente in un solo colpo. Questo fa si che i tempi di guarigione siano più rapidi.

Le zone donatrici solitamente sono scelte nella zona della nuca, dove i capelli hanno meno possibilità di andare incontro al diradamento. L’intervento inoltre avviene in anestesia locale ed ha una durata che varia dalle 6 alle 9 ore.

I primi giorni post operatori sono i più cruciali, la paziente dovrà seguire attentamente le linee guida fornite dal chirurgo, infatti la zona del trapianto non dovrà in alcun modo essere a contatto con alcun tipo di materiale, la paziente dovrà dormire per i primi 5 giorni in posizione semi-seduta sostenendo il collo con un cuscino e dovrà altresì seguire la cura farmacologica assegnatale.

Per alcuni giorni è possibile che la paziente noti le zone operate arrossate, ma è del tutto normale. Questo rossore passerà da solo nel giro di un paio di settimane massimo. Il risultato del trapianto sarà visibile al meglio ad otto mesi dall’operazione.

Domande frequenti sul miglior integratore per capelli donna

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