La criolipolisi è una nuova tecnica non chirurgica che permette di eliminare il grasso localizzato attraverso il freddo. Le zone maggiormente indicate per questa nuova tecnica sono:
- Addome
- Schiena
- Braccia
- Fianchi
- Gambe
- Glutei
La criolipolisi si può utilizzare solo su piccole zone, per i fianchi, le gambe e i glutei ad esempio bisognerà sottoporsi a due sedute nell’arco della stessa giornata. Le sedute sono svolte con l’aiuto di una speciale apparecchiatura che permette di controllare il processo di raffreddamento del grasso.
Quando il grasso si raffredda va incontro alla lipolisi e successivamente viene digerito dal corpo. La lipolisi è un processo che prevede la degradazione dei trigliceridi. Questo fa si che il nostro corpo possa poi eliminare il grasso fisiologicamente attraverso il sistema linfatico, per via epatica e attraverso il canale gastroenterico.
In questo modo lo spessore della zona trattata inizia lentamente a ridursi, i risultati infatti non saranno visibili da subito. Bisognerà attendere del tempo prima che il corpo inizi a digerire il grasso trattato con il raffreddamento. La procedura non è dolorosa e può essere svolta in ambulatorio. Non è prevista nessun tipo di anestesia e il paziente potrà tornare subito alla sua quotidianità.
Si è riscontrato che le cellule adipose sottocutanee sono maggiormente esposte agli effetti di raffreddamento controllato rispetto ai tessuti che circondano la zona da trattare come i muscoli e i vasi sanguigni. Inoltre essendo una tecnica completamente non chirurgica le ossa e i nervi sono vengono sottoposti a stress come avviene per le tecniche chirurgiche come la liposuzione.
Ora vediamo insieme nel dettaglio cos’è la criolipolisi, come funziona e quanto costa questa procedura non chirurgica.
Cos’è la criolipolisi e come funziona
La criolipolisi è una procedura semplice e veloce. Il trattamento ha una durata di circa un’ ora per zona, durante la quale il paziente non avvertirà nessun tipo di dolore. E’ svolta con un’ apposita apparecchiatura, la Cool Sculpting, che raffredda il grasso localizzato.
Il principio termico alla base di questa tecnica è semplice, come visto precedentemente si è dimostrato che il grasso sottoposto a raffreddamento va incontro ad una riduzione. Le cellule di adipe sottocutanee sono molto sensibili al raffreddamento ed una volta che ci vengono a contatto le cellule subiscono una cristallizzazione.
Dopo la cristallizzazione delle cellule segue il processo di lipolisi, che come spiegato precedentemente serve per degradare il grasso. Questo provoca, con il passare del tempo, la digestione del grasso da parte dell’organismo. Lo stess dovuto al freddo infatti innesca uno stato infiammatorio e conseguentemente attiva appunto la digestione.
Il processo di degradazione e la conseguente digestione richiede molto tempo, solitamente dalle 2 alle 8 settimane. Le cellule adipose passano successivamente nel sistema linfatico dove vengono espulse come succede al grasso del cibo.
Questo la rende un metodo efficace che funziona contro il grasso localizzato di diverse zone del corpo. Sempre più persone si sottopongono alla criolipolisi per ridurre le adiposità dell’addome. L’addome infatti è la zona più colpita dal grasso localizzato e rende difficile così il dimagrimento attraverso diete ed esercizio fisico.
Inoltre il grasso addominale, se trascurato, può provocare alcune malattie come il diabete di tipo 2. Ecco spiegato perché la criolipolisi all’addome è sicuramente la più richiesta sia dagli uomini che dalle donne.
Procedimento
Il paziente che riceve il trattamento starà sdraiato per l’intera seduta su di un lettino. Sarà successivamente applicato un apposito gel conduttore sulla zona che necessita del trattamento. Successivamente il medico estetico applicherà una coppa che a sua volta è collegata ad un sistema di aspirazione.
Una volta che il grasso della zona trattata viene risucchiato all’interno della coppa, inizierà il processo di raffreddamento. L’apparecchiatura è in grado di raggiungere una determinata temperatura, impostata precedentemente dal medico, e mantenerla costante per tutta la durata del trattamento.
Il paziente dovrà stare fermo per tutta l’ora della durata della procedura e non sentirà dolore. L’unico fastidio che potrà avvertire è la sensazione di freddo e la tensione della pelle dovuta al vuoto che crea la coppa tramite il macchinario. Terminata la seduta il paziente avvertirà la zona più sensibile e un po’ di arrossamento, ma potrà tornare sin da subito alla normale quotidianità.
I primi risultati evidenti si potranno riscontrare solamente dopo 15/20 giorni dalla sessione. Solitamente sono necessarie due sedute a distanza di quattro mesi l’uno dall’altro, ma sarà comunque il medico a decidere e consigliare gli intervalli e le sedute a cui sottoporsi.
Cosa fare prima e dopo la criolipolisi
Essendo un metodo completamente sicuro e non chirurgico la criolipolisi non presenta rischi o complicazioni. Inoltre prima e dopo la criolipolisi non c’è bisogno di seguire nessuna precisa indicazione come succede per le altre operazioni chirurgiche.
Essendo una procedura che non richiede anestesia e ricovero in clinica il paziente non avrà alcun periodo di convalescenza. Dopo il trattamento, precisamente nei primi due giorni, inizia il processo infiammatorio. Dopo due settimane il grasso inizia a ridursi gradualmente con la conseguente digestione da parte del corpo del grasso, che avviene dopo circa 15/30 giorni dalla seduta.
Costi della criolipolisi
I costi della criolipolisi sono nettamente minori rispetto ad un normale intervento di liposuzione. I costi di una seduta infatti oscillano tra i 700 e gli 800 euro e dipendono dalla zona da trattare.
Invece i costi di una seduta di criolipolisi all’addome invece può arrivare fino ai 450 euro. I prezzi bassi rispetto ad altre tecniche è dovuto principalmente da:
- Tecnica non chirurgica
- Procedura ambulatoriale
- Assenza di anestesia
- Tempo di esecuzione
La criolipolisi ha infatti delle ottime recensioni, in quanto non ha complicazioni, effetti collaterali o rischi. Possiede in realtà molti vantaggi tra cui i possibili danni che si possono riscontrare con una liposuzione eseguita male.
Liposuzione
La liposuzione è un intervento chirurgico con lo scopo di eliminare il grasso localizzato in eccesso da diverse zone del corpo. Le aree trattate sono uguali a quelle dei criolipolisi, ma cambia la tecnica con cui viene asportato il grasso. Se la criolipolisi è indicata per la riduzione di piccole quantità di grasso, la liposuzione è indicata per l’aspirazione di maggiori quantità di adipe.
L’intervento è svolto in anestesia locale, generale o spinale, in base alla quantità di grasso e alla zona da trattare. Effettuata l’anestesia vengono praticate delle incisioni dove verranno inserite delle apposite cannule in metallo collegate a loro volta ad un sistema di aspirazione.
Il chirurgo con dei movimenti precisi romperà con le cannule le cellule di adipe che verranno successivamente aspirate da esse. Una volta terminato l’intervento, verranno suturate le incisioni ed applicate sulle zone trattate una guaina compressiva che aiuterà il gonfiore post-operatorio.
E’ inoltre normale la comparsi di lividi, principalmente dovuti alle manovre effettuate dal chirurgo durante l’intervento e spariranno nel giro di un paio di settimane. La convalescenza della liposuzione risulta essere più lunga rispetto alla criolipolisi, in quanto l’intervento è invasivo.
I risultati però, a differenza della tecnica non chirurgica, sono visibili non appena il gonfiore si attenuerà. In entrambi i casi i risultati sono permanenti solo se il paziente mantiene un peso corporeo stabile nel tempo. La liposuzione e la criolipolisi infatti non sono metodi di dimagrimento.
Domande frequenti sulla criolipolisi
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