La calvizie è una patologia caratterizzata dalla perdita e dal conseguente diradamento dei capelli. Inoltre, la calvizie possono essere sia maschile sia femminile ed è chiamata comunemente alopecia. In media le persone perdono dai 50 ai 100 capelli al giorno. Qualora ci fosse una maggiore perdita di capelli, può essere il campanello d’allarme per l’inizio di un diradamento. Esistono diverse tipologie di alopecia e possono interessare solo i capelli o comprendere anche i peli del corpo.
Le cause di questa patologia sono numerose e possono essere genetiche o fisiologiche come forti periodi di stress o carenze alimentari gravi. In caso di calvizie genetiche si parla di alopecia androgenetica, una condizione che è diventata sempre più diffusa tra le persone. Sebbene colpisce maggiormente gli uomini, le donne non ne sono immuni.
Il trattamento più comune è rimozione della causa del diradamento e se non fosse possibile sono disponibili terapie farmacologiche o interventi come il trapianto di capelli, spesso eseguito in Turchia per esperienza e costi.
Quali sono i tipi di alopecia (o calvizie)
Esistono di diverse tipologie di alopecia e possono colpire le persone di tutte le età e sesso, esse sono:
- Alopecia androgenetica
- Alopecia areata
- Calvizie telogenica, o circoscritta
- Alopecia da trazione, soprattutto femminile
L’alopecia androgenetica si manifesta con il progressivo diradamento dei capelli nelle zone delle tempie, nella parte superiore della testo oppure sulla fronte. Progredisce velocemente e modifica la linea dell’attaccatura dei capelli.
L’alopecia da trazione è frequente soprattutto nelle donne ed è provocata dalla stiratura dei capelli o da acconciature strette e tirate.
L’alopecia areata è una patologia che si manifesta solo in alcune zone della testa. Il diradamento, anche in questo caso, progredisce velocemente. La perdita dei capelli in questo caso è solitamente transitoria. Con il passare del tempo e con le giuste terapie è possibile che i capelli ricrescano naturalmente.
Nell’alopecia telogenica, invece, la calvizie è circoscritta ed è dovuta soprattutto a situazioni di forte stress. In questo caso si può definire anche come alopecia da stress e interessa indistintamente uomini e donne. Scompare quando il periodo di forte stress si risolve, anche se è possibile che i sintomi persistano per alcuni mesi.
Alopecia androgenetica
L’alopecia androgenetica è la più diffusa, una della cause principali di diradamento di capelli. La sua causa è da imputare alla predisposizione genetica ed ereditaria. Infatti, se in famiglia una o più persone soffre di alopecia androgenetica, si avranno più possibilità di manifestazioni in futuro. E’ accompagnata molto spesso da un aumento di sebo e da una desquamazione del cuoi capelluto con conseguente formazione di forfora.
Inizialmente la stempiatura coinvolge solo la parte frontale per poi progredire fino a tutta la parte alta della testa. L’alopecia androgenetica non coinvolge la parte della nuca. I capelli in questa zona risultano sani e idonei all’autotrapianto di capelli. Infatti, quando una persona si sottopone a trapianto, i follicoli sono prelevati proprio dalla nuca per via della loro resistenza alla caduta.
Calvizie Telogenica
La calvizie o alopecia telogenica, invece, è derivata soprattutto da alcune tipologie di trauma. In particolare troviamo:
- Forti periodi di stress
- Traumi psico-fisici
In questo caso il processo è reversibile, infatti, dall’alopecia telogenica si può guarire, seguendo delle appropriate terapie farmacologiche e modificando lo stile di vita. Anche la dieta gioca un ruolo fondamentale per contrastare questo tipo di alopecia, è infatti opportuno seguire una dieta bilanciata ricca di proteine e vitamine.
Queste due tipologie di alopecia sono tra le più frequenti anche se, come sopracitato, non sono le uniche. E’ possibile incorrere in altre forme di calvizie derivate dall’assunzione di farmaci o legate ad agenti infettivi. Va inoltre ricordata l’alopecia circoscritta, anche questa trattabile se non trascurata. E’ sempre fondamentale rivolgersi ad un medico per la prescrizione di eventuali farmaci.
Calvizie femminile
La calvizie femminile è una forma di alopecia androgenetica che colpisce le donne. Nella forma di alopecia androgenetica femminile il diradamento è completamente diverso e colpisce soprattutto la parte alta della nuca. Solitamente, si manifesta quando si verificano delle alterazioni dell’ormone steroideo.
Comprendere la calvizie
Comprendere e riconoscere i primi sintomi della calvizie è di fondamentale importanza. In questo modo si potrà intervenire tempestivamente con i corretti trattamenti. Agire in fretta è importante per non peggiorare la situazione. Come ormai ben sapete, se si ha una quantità insufficiente per il trapianto questo non potrà essere svolto.
Le cause
La principale causa di calvizie e di alopecia androgenetica è l’ereditarietà dovuta alla genetica. Esistono però altri fattori che concorrono come causa del diradamento dei capelli e sono:
- Infezioni del cuoio capelluto
- Malattie sistemiche
- Cure chemioterapiche
- Shock e traumi psicologici
- Disfunzioni alla tiroide
- Dieta squilibrata
Sintomi della calvizie
I sintomi della calvizie comprendono:
- Aumento della produzione di sebo
- Assottigliamento dello stelo dei capelli
- Chioma spenta
- Prurito e bruciore al cuoio capelluto
- Dolore all’attaccatura dei capelli
- Capelli fragili con maggiore probabilità di spezzatura
- Tenuta difficile delle piega e difficoltà nella pettinabilità
Quando iniziano ad insorgere bisogna prestare la massima attenzione e rivolgersi il prima possibile al proprio medico. Così facendo si può intervenire tempestivamente sulla patologia e contrastarla il prima possibile. La patologia può colpire entrambi i sessi già a partire dai 18-20 anni. Negli uomini il picco è raggiunto tra i 20 e i 30 anni per poi rallentare e fermarsi attorno ai 40-50 anni, come anche per le donne. Inoltre, la caduta dei capelli è causata dal diidrotestosterone, chiamato comunemente DHT. L’ormone però non colpisce tutta la capigliatura, solitamente, i follicoli dell’area nucale sono molto resistenti a questo ormone. I bulbi della nuca sono infatti utilizzati per il trapianto di capelli proprio per questa particolare resistenza.
Classificazione della calvizie
Oltre ai sintomi, esistono diversi tipi di classificazione della patologia. In questi casi si utilizza la scala Hamilton-Norwood, introdotta per la prima volta da James Hamilton negli anni ’50 e poi rivista da Norwood vent’anni dopo. Più semplicemente, infatti, viene chiamata scala Norwood.
E’ ancora oggi impiegata dai medici per valutare la gravità delle calvizie e dell’alopecia. Le fasi del diradamento sono descritte in sette fasi, che comprendono:
- I: nessuna o lieve regressione dell’attaccatura dei capelli
- II: aree simmetriche triangolari di regressione dell’attaccatura frontale (accenno lieve di stempiatura)
- III: contenuta perdita di capelli, tanto da essere considerata nella scala. Si notano regressioni significative e simmetriche delle tempie
- IV: in questa fase abbiamo una recessione frontotemporale più grave rispetto alla fase precedente e ci sono pochi capelli (o addirittura sono assenti) sulla parte superiore della testa (vertice o vertex). Solitamente le aree di caduta sono separate da una fascia di capelli densi e si collega con la frangia a pelo lungo presente ai lati.
- V: l’area di perdita dei capelli sul vertice è meno visibile rispetto a quella frontale e le zone colpite dalla caduta sono più estese.
- VI: il ponte di capelli che attraversa la corona è scomparso, lasciando solo capelli radi. Le zone frontotemporali e del vertice si sono unite e la perdita dei capelli è più estesa.
- VII: questa è la forma più grave di calvizie. Sul cuoio capelluto rimarrà solo una fascia di capelli a forma di ferro di cavallo ai lati e su retro della testa.
Contrastare le calvizie
Contrastare le calvizie non è procedimento semplice e molte volte le persone si demoralizzano. Tuttavia, con la giusta combinazione di trattamenti e cure è possibile fermare e ridurre l’avanzamento della patologia, soprattutto se nella fase iniziale. Tutti i trattamenti di cui parleremo variano ovviamente in base alla gravità della perdita di capelli. Come sempre vi raccomandiamo di sentire il parere di un medico specialista prima di procedere con il fai-da-te.
Trattamento della calvizie
Il trattamento della calvizie dipende soprattutto dalla tipologia di alopecia che si manifesta. Nel caso di alopecia da stress è sufficiente rimuovere la fonte di stress e cercare di mantenere delle sane abitudini quotidiane. Nel caso di altre forme di calvizie è possibile utilizzare delle fiale anticaduta o shampoo appositi per rallentare e contrastare la sintomatologia della calvizie.
Nei casi classificati più gravi, a volte, è necessario intraprendere una cura farmacologica.
Cure farmacologiche
Le cure farmacologiche per contrastare e migliorare l’alopecia sono molteplici. Il medico, in base alla vostra condizione, saprà indicarvi quale farmaco è adatto a voi. Mai assumere farmici senza aver prima consultato il proprio medico o un esperto in calvizie. Tra i farmaci maggiormente utilizzati è possibile trovare:
- Minoxidil
- Finasteride
- Terapia ormonale, per le donne
- Spironolattone
- Ciproterone
Rimedi naturali
Si possono adottare anche dei rimedi naturali per contrastare l’alopecia. Alcuni di essi risultano anche molto efficaci. E’ però fondamentale non sottovalutare i sintomi e non trascurarli. Nei casi in cui i trattamenti sopracitati non dovessero avere gli effetti desiderati, è possibile ricorrere ad un trapianto di capelli.
Trapianto di capelli, la soluzione definitiva
Si ricorre ad un trapianto di capelli quando si ha a che fare con un’alopecia di terzo grado. In questi casi l’unica possibile soluzione è proprio l’autotrapianto. Il trapianto di capelli si svolge con diverse tecniche, scelte in base alla quantità di follicoli da trapiantare e dalla casistica che possiede il paziente.
Ad oggi, il Paese con il maggior numero di trapianti di capelli svolti è la Turchia. Istanbul è, infatti, una della mete più ambite sia dalla donne sia dagli uomini, per il trapianto di capelli. In Turchia è possibile trovare chirurghi qualificati e professionali, cliniche che offrono pacchetti all-inclusive e costi vantaggiosi.
Domande frequenti sulla clavizie
Qual è la causa della calvizie?
Come risolvere la calvizie?
Come si trasmette la calvizie?
Come capire se si ha calvizie?
Chi è calvo ha più testosterone?
Chi trasmette il gene delle calvizie?
Quando si ferma la calvizie?
Risorse utilizzate per questo articolo
Is My Hair Loss Due to Alopecia Areata? (s.d.). WebMD. https://www.webmd.com/skin-problems-and-treatments/alopecia-areata