Un’operazione chirurgica che viene molto apprezzata da chi vorrebbe un seno più grande e armonioso è la mastoplastica additiva. Tra le operazioni di chirurgia estetica più amate dalle donne, la mastoplastica è la soluzione permanente migliore per un seno svuotato, troppo piccolo o per rimediare alle conseguenze di allattamento o altri problemi di salute.

Non è di certo un’operazione semplice, ma i suoi risultati possono essere estremamente soddisfacenti, portare più sicurezza in sé e una forma del seno nuova ed equilibrata. Grazie alla correzione dell’estetica del seno, infatti, sono tante le pazienti che hanno trovato beneficio nella mastoplastica additiva.

medico propone protesi mammarie per mastoplastica

Cos’è la mastoplastica

La mastoplastica additiva è forse uno degli interventi di chirurgia estetica più conosciuti, e anche uno dei più scelti tra le donne. Il suo obiettivo primario è quello di aumentare il volume del seno, armonizzandone le forme e rendendolo più esteticamente piacevole. Il motivo per cui è così amata come operazione è semplice: il seno è un simbolo di femminilità, e molte donne si trovano a disagio con un seno troppo piccolo, svuotato o cadente.

In alcuni casi, il seno piccolo o svuotato è causato da alcuni cambiamenti nella vita della donna. Molto comunemente, gravidanza e allattamento hanno una forte influenza sui cambiamenti corporei femminili. In altri casi, invece, è una perdita di peso repentina, dovuta magari ad una malattia. Queste donne sono spesso motivate dal recupero del seno che avevano in precedenza.

Per alcune donne, invece, il seno è sempre stato piccolo fin dallo sviluppo adolescenziale. Per questo motivo, vorrebbero invece una forma e un volume del tutto nuovi.

Non importa quale sia il motivo, la scelta di sottoporsi a mastoplastica additiva è sempre motivata dalla volontà di sentirsi più belle, femminili e più a proprio agio.

Differenza tra mastoplastica additiva e riduttiva

Si parla spesso di mastoplastica, ma c’è una differenza sostanziale tra i due principali tipi di operazione. Infatti, la mastoplastica si divide in mastoplastica additiva e riduttiva.

La mastoplastica additiva, di cui parliamo in questo articolo, è un’operazione che ha lo scopo di aumentare il volume del seno di chi si opera. Può essere effettuata tramite l’uso di protesi mammarie e con tecniche diverse a seconda delle esigenze. Viene richiesta dalle donne con seno molto piccolo o svuotato.

La mastoplastica riduttiva, invece, ha l’obiettivo di ridurre il volume e le dimensioni del seno. È di solito richiesta da donne che presentano mammelle troppo grandi che causano disagi fisici (come dolori, irritazioni, e così via) ma anche disagi psicologici e sociali.

Come funziona l’operazione di mastoplastica additiva

Accedere ad un’operazione di mastoplastica additiva richiede una procedura attenta, che possa permettere al medico di vagliare la situazione personale della paziente e consigliarla nel meglio dei modi. Ecco perché prima di rifarsi il seno, è sempre obbligatorio sostenere un colloquio con il medico desiderato.

Durante il primo consulto, infatti, si potrà chiarire quali sono gli obiettivi da raggiungere: forma, dimensioni, tipologia di protesi. Il medico potrà valutare la situazione attuale del seno della paziente, il suo stato di salute e i possibili cambiamenti da attuare.

Prima dell’operazione, il medico può consigliare la sospensione dell’uso di alcuni farmaci (come farmaci anticoagulanti oppure la pillola anticoncezionale) che possano influenzare negativamente l’intervento. Dopodiché, la paziente dovrà sottoporsi ad una serie di esami di accertamento, come esami del sangue, elettrocardiogramma, radiografia al torace e tutti esami aggiuntivi che siano ritenuti necessari. Un bravo medico si premurerà sempre che le condizioni della paziente siano in linea con l’operazione per garantirle risultati efficaci.

L’operazione di mastoplastica viene effettuata in anestesia generale (più raramente in anestesia locale). Perciò, non viene considerata dolorosa, perché tutta la zona sarà sedata. L’operazione consiste nell’incidere il seno nel quadrante inferiore esterno, nel cavo ascellare oppure sotto l’areola. Dopodiché, verrà inserita la protesi mammaria.
Infine, il medico richiuderà la ferita, inserendo solitamente un tubicino per il drenaggio del sangue. L’operazione può durare qualche ora in totale.

Al risveglio della paziente, sarà necessario riposo totale e ricovero di almeno un giorno. Subito dopo, si potrà mangiare solo cibi leggeri, e potranno essere somministrati antidolorifici per aiutare con il dolore.

protesi mammarie per mastoplastica additiva

Utilizzo delle protesi mammarie

Siccome lo scopo della mastoplastica additiva è quello di aumentare il volume del seno, ne consegue che sia necessario l’uso di protesi mammarie. Grazie alla ricerca e allo sviluppo nel campo della medicina chirurgica, le protesi mammarie oggigiorno sono sicure, efficaci e permettono un aspetto naturale. Di solito si tratta di protesi in silicone, che contengono gel ad alta coesività.

Non tutte le protesi sono uguali. Durante il consulto con il medico, la paziente potrà scegliere la protesi più adatta alle proprie esigenze. Potranno variare altezza, larghezza e proiezione, nonché la consistenza. Infine, si potrà anche scegliere la forma, tra protesi a goccia, anatomiche, semisferiche o rotonde.

Cosa fare dopo l’operazione di mastoplastica

Il decorso post-operatorio dipende molto dal tipo di operazione effettuata. Nel caso di anestesia totale, la paziente dovrà rimanere a riposo e monitorata fino al giorno dopo. Nel caso, invece, di anestesia locale, potrà essere dimessa il giorno stesso.

Come abbiamo visto, subito dopo l’operazione si può mangiare e bere ma solo cibi leggeri. È normale la presenza di dolore nella zona dell’operazione, che può essere risolta con l’uso di antidolorifici. Il medico può anche scegliere di somministrare antibiotici per evitare l’insorgere di infezioni. La paziente poi potrà tornare a casa.

Dopo il ritorno a casa, sarà necessario sottoporsi ad altre visite di controllo, una dopo 48 ore e l’altra dopo 4-5 giorni. Le incisioni possono essere chiuse con punti di sutura: in quel caso, dovranno essere rimosse dopo circa un’altra settimana. Infine, il medico consiglierà l’uso di reggiseni appositi per il post-operazione.

Dopo 4-5 giorni la paziente potrà ricominciare a lavorare (a patto che il lavoro non sia pesante). Dopo qualche settimana, potrà ricominciare tutte le consuete attività, incluso anche lo sport. Le attività sportive dipendono dall’intensità e dallo stato di salute della paziente, che dovrà evitare sport troppo pesanti per almeno un paio di mesi.

Rischi e complicazioni della mastoplastica additiva

È importante essere consapevoli del fatto che anche la mastoplastica additiva può essere fonte di rischi e complicazioni. Nonostante sia una procedura semplice e di solito efficace, sia il medico che il paziente devono essere consapevoli dei rischi legati ad essa.

Per questo motivo, rivolgersi ad un medico specializzato e con comprovata esperienza è fondamentale. È il primo passo per garantire un’operazione di successo che possa donare risultati eccellenti. Alcune tra le complicanze più comuni sono:

  • Rigetto della protesi. L’organismo rifiuta l’inserimento di un corpo che viene percepito come “estraneo”. Si chiama anche contrattura capsulare, perché si forma una capsula intorno alla protesi che può creare dolore e rovinare l’aspetto estetico.
  • Infezioni, facilmente risolvibili con antibiotico.
  • Ipersensibilità o iposensibilità del seno, dell’areola e del capezzolo.
  • Dislocazione della protesi mammaria.

Se il medico è esperto, l’insorgere di complicazioni è molto raro. Tuttavia, viene comunque consigliato alle pazienti di attenersi alle procedure indicate dal medico, rispettare le indicazioni post-operatorie e cercare di evitare abitudini che possono essere dannose (come fumare). Infine, mantenere il peso stabile e prendersi cura della pelle del seno garantirà risultati duraturi.

 

Cosa vuol dire mastoplastica?

La mastoplastica è un’operazione chirurgica che ha lo scopo di modificare la forma e il volume del seno, migliorandone l’aspetto fisico. La mastoplastica additiva coinvolge l’uso di protesi mammarie per aumentare le dimensioni del seno. Può essere associata anche a mastopessi o lifting del seno.

Quanto costa un intervento di mastoplastica additiva?

Il prezzo di una mastoplastica additiva dipende molto dalla clinica in cui viene effettuata e dalle esigenze della paziente. In genere, in Italia il costo medio di una mastoplastica additiva si aggira attorno ai 7.000-9.000€. Se effettuata in altri paesi come la Turchia, il prezzo può essere notevolmente ridotto.

Quanto tempo dura il seno rifatto?

Le tecniche di mastoplastica più recenti e l’uso delle protesi più all’avanguardia garantiscono risultati duraturi. Se un tempo una protesi poteva essere tenuta per circa 8-10 anni, al giorno d’oggi è possibile mantenerla per diversi anni in più.

Come cambia la vita dopo la mastoplastica?

Una buona mastoplastica può fare ottenere un seno più bello, armonioso e proporzionato al resto del corpo. Chi è soddisfatto della propria mastoplastica può sentirsi più a proprio agio, sicura di sé, e poter indossare vestiti che prima non poteva o voleva usare.

Quali sono i rischi di rifarsi il seno?

La mastoplastica, come tutte le operazioni di chirurgia, ha dei potenziali rischi. Tra questi, i principali sono legati all’uso dell’anestesia, all’insorgere di infezioni e al processo di cicatrizzazione. Inoltre, esiste il rischio di rigetto delle protesi mammarie, o perdita di sensibilità per il seno e i capezzoli.

Come deve essere un seno rifatto bene?

Un seno rifatto bene risulta armonioso, con dimensioni proporzionate rispetto al corpo. L’effetto è molto naturale, con una consistenza morbida al tatto. Le due mammelle risultano toniche e di dimensioni simili. L’operazione non deve causare problematiche o dolori futuri.

Come mantenere bene un seno rifatto?

Per garantire risultati duraturi dopo una mastoplastica, la paziente deve attenersi alle istruzioni del medico per il decorso post-operatorio. Dopo la guarigione, è consigliabile prendersi cura della propria pelle, in particolare utilizzando creme e altri prodotti per mantenerla idratata e nutrita. Lo scopo è quello di mantenere l’elasticità del seno.