L’alopecia della barba è una malattia autoimmune che interessa gli uomini. L’alopecia in generale è la contraddistinta dalla perdita parziale o totale di peli e capelli, tra cui anche la barba. È una malattia autoimmune perché il nostro sistema immunitario aggredisce i follicoli piliferi rendendoli così deboli e fragili.
Il tipo di alopecia che abitualmente interessa la barba è di tipo areata, in questo caso la perdita dei peli non avviene in modo omogeneo, ma a chiazze.
Questa malattia può manifestarsi in concomitanza con l’alopecia del cuoio capelluto, infatti in base a diversi studi svolti, si è notato che poco tempo dopo l’arrivo dell’alopecia alla barba essa si manifesti anche sul capo.
La malattia può essere scatenata da diversi fattori, alcuni dei quali ancora sconosciuti, tra cui traumi di natura psicologica.
Cause dell’alopecia alla barba
Como sopracitato l’alopecia alla barba è una malattia autoimmune e può comparire soprattutto dopo traumi di natura psicologica. Lo stress, in questi casi, infatti gioca un ruolo negativo nella comparsa di questa malattia.
Anche i fattori genetici possono essere una causa della perdita di peli dal viso, infatti la percentuale di sviluppare la malattia con un parente che ne soffre è maggiore che in casi in cui la malattia non sia nel proprio patrimonio genetico.
Un’ altra condizione in cui si può manifestare l’alopecia è in concomitanza con la celiachia o la tiroide di Hashimoto.
Le persone di sesso maschile che abitualmente l’alopecia coinvolge sono di età compresa tra i 30 e i 40 anni.
La carenza di ferro o una malnutrizione possono essere cause dell’alopecia anche su bambini.
Come si manifesta l’alopecia alla barba
L’alopecia che interessa la zona del viso è caratterizzata dalla perdita di peli a macchie. Inizialmente si può notare una sola piccola chiazza di pelle glabra sulla barba. Queste chiazze sono generalmente di forma tondeggiante e non ha luogo in un punto preciso del volto, infatti può manifestarsi su baffi, guance, sul mento o sulla zona laterale.
Con il passare del tempo le zone glabre possono aumentare di dimensione e diffondersi in altre zone del volto. Ci sono inoltre dei campanelli di allarme che il paziente può avvertire prima della scomparsa dei peli come ad esempio:
• Prurito
• Bruciore
• Infiammazione della pelle
Tuttavia questi sintomi possono manifestarsi anche a malattia iniziata.
Il paziente inoltre potrà notare anche una ricrescita della barba nelle zone glabre, ma i peli saranno di una tonalità di colore più chiara, anche bianchi, rispetto agli altri.
Come si cura l’alopecia alla barba
Per le forme di alopecia della barba purtroppo non esiste ancora una cura farmacologica mirata. Essendo una malattia di origine psicologica il medico può prescrivere lozioni o unguenti idratanti, questo perché la patologia porta ad una secchezza della palle affetta. Oltre a lozioni e creme il medico può prescrivere prodotti che stimolano la crescita dei peli.
Bisogna specificare che in alcuni casi per il paziente soggetto della patologia, può risultare ancora più stressante l’impegno di dover applicare giornalmente varie creme e quindi questo stress potrebbe peggiorare ulteriormente la sua condizione.
Nei casi in cui le cure non dovessero funzionare o qualora la gravità della patologia sia significativa, si può sempre optare per la chirurgia. Il paziente può optare per un trapianto di barba.
Trapianto di barba
Il trapianto di barba è sempre più utilizzato come metodo per infoltire i peli della barba in caso di alopecia.
La procedura è la stessa che si utilizza per il trapianto dei capelli. Il chirurgo, dopo una meticolosa visita al paziente, decide le aree donatrici da cui verranno estratti i follicoli per il trapianto.
Solitamente le migliori zone donatrici per il trapianto sono: la parte inferiore del mento e la nuca. L’intervento, come per il trapianto di capelli, viene eseguito in anestesia locale, bloccando inizialmente alcuni nervi del viso, questo perché la zona del volto risulta più fastidiosa rispetto al cuoio capelluto.
Una volta effettuata l’anestesia il chirurgo, tramite una tecnica chiamata FUE (Follicular Unit Extraction), procede con l’estrazione dei follicoli donatori per successivamente trapiantarli nelle zone riceventi.
L’intervento ha una durata che varia da 1 a 5 ore, in base alla zone soggette al trapianto e i tempi di guarigione sono veloci e a distanza di pochi giorni il paziente può tornare alla sua solita routine.
Come per il trapianto di capelli, bisogna avere un occhio di riguardo duranti i primi giorni post operazione, che comprendono: seguire le istruzioni del chirurgo (comprese quelle farmacologiche), non esporre la zona a nessun tipo di materiale e non apportare all’area operata traumi e stress.
Il paziente dopo 4/5 giorni dall’intervento potrà anche radersi senza avere alcun timore che esse possa diradarsi. I risultati definitivi del trapianto di barba si potranno osservare dopo circa 8-10 dall’operazione.
Domande frequenti su alopecia barba
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Risorse utilizzate per questo articolo
Alopecia areata. (2009, March 16). WebMD. https://www.webmd.com/skin-problems-and-treatments/hair-loss/picture-of-alopecia-areata