Se stai leggendo questo articolo è perché hai in mente di sottoporti a un operazione al setto nasale o a una rinoplastica, ma hai domande sui vari tipi di tamponi che si utilizzano per queste operazioni. Con questo articolo ti spiegheremo quale tipologia di tamponi esistono e quali vengono utilizzate per gli interventi.
Come ben sai, al termine di un’operazione al setto nasale o di rinoplastica, il chirurgo inserirà nelle tue narici due tamponi che hanno lo scopo di assorbire il sangue e i liquidi e di tenere in posizione il nuovo setto nasale.
Ad oggi esistono diverse tipologie di tamponi che permettono una rimozione senza alcun fastidio. Solitamente i tamponi nasali sono rimossi dopo 24-48 ore dall’intervento.
L’utilizzo dei vecchi tamponi di garza ormai è superato e si preferiscono altri tipo di materiali, tra cui il silicone. Attualmente si utilizzano tamponi nasali in silicone o i tamponi di Merocel, composti da spugna. Entrambi i tamponi ti permetteranno di avere maggiore comfort, inoltre, ne esistono alcuni in silicone che presentano delle fessure così che tu possa respirare.
Prima di spiegarti lo stamponamento è importante che tu capisca come avviene l’operazione al setto nasale e come sono utilizzati i tamponi in questo tipo di operazione.
Operazione setto nasale con tamponi: settoplastica
La settoplastica è un intervento di chirurgia plastica che ha lo scopo di rimodellare il setto nasale deviato. Moltissime persone hanno il setto nasale deviato, ma non a tutte si presenta la classica sintomatologia. Nei casi in cui si presentano i sintomi l’unico approccio risulta quello chirurgico.
La deviazione del setto nasale provoca gravi disturbi al paziente tra cui:
- Disturbi del sonno
- Russamento
- Difficoltà respiratorie
- Bocca secca
Se presenti uno o più sintomi di quelli sopraelencati, allora è il caso che ti sottoponga a una visita specialistica, poiché la deviazione del setto nasale devia l’aria in entrata dalle narici provocando un ostruzione. Se hai una deviazione del setto nasale è possibile, inoltre, avare anche un’ipertrofia dei turbinati nasali.
In questi casi, oltre la settoplastica sarai sottoposto anche a turbinoplastica. Al termine dell’operazione al setto nasale e di turbinoplastica, il chirurgo inserirà nelle narici due tamponi che permettono di bloccare il sanguinamento post-operatorio.
Per avere altre informazioni sulla rinoplastica e sulla settoplastica è possibile visionare il video qui sotto.
Differenza tra le diverse tipologie di tampone
Esistono diverse tipologie di tamponi nasali da applicare dopo l’operazione al setto nasale deviato. La prima tipologia sono quelli tradizionali, formati da garza sterile. Questi tamponi provocano molto fastidio nel paziente al momento dello stamponamento, ma non solo.
I tamponi di garza infatti si gonfiano all’interno delle narici perché assorbono tutto il sangue, questo provoca al paziente una sensazione di ostruzione nasale. Un’ altra tipologia di tamponi, che ad oggi sostituisce quelli in garza, sono i tamponi in silicone.
I tamponi nasali in silicone sono sempre più utilizzati per l’operazione al setto nasale, poiché hanno un comfort maggiore quando inseriti nella narici. Alcuni tamponi in silicone hanno anche delle fessure che permetto di poter respirare sin da subito e non danno alcun tipo di fastidio o dolore quando si tolgono. Il fatto di poter respirare tramite i tamponi è però temporaneo, poiché il naso si gonfierà rapidamente dopo l’operazione rendendo difficile la respirazione e in ogni caso i coaguli andranno in poco tempo ad ostruire il passaggio dell’aria. Al momento non esistono tamponi che permettono una respirazione efficace fino alla loro rimozione.
Oltre a queste due tipologie, esistono anche i tamponi nasali Merocel, composti da spugna. Anche in questo caso lo stamponamento risulta completamente indolore, perché il tampone mantiene idratata e gelatinosa la sua superficie. In questo caso, non si attaccano alle pareti del naso ed è più facile l’estrazione.
E’ inoltre importante scegliere la misura giusta del tampone, esistono infatti diverse misurazioni e il chirurgo deve scegliere quella più adeguata alle tue narici, per non creare fastidi. Esistono anche tamponi che permettono di essere modellati in base alla dimensione delle cavità nasali.
Quanto fa male togliere i tamponi al naso dopo l’operazione al setto nasale
Quando si esegue un intervento di rinoplastica, associato o no a settoplastica e turbinoplastica, il chirurgo, come anticipato, inserirà i tamponi all’interno delle narici. I tamponi, non solo servono per bloccare il sanguinamento, ma servono anche per stabilizzare la cartilagine ed agevolare l’aderenza della mucosa nasale.
Solitamente dopo circa 24-48 ore dall’operazione al setto nasale, i tamponi verranno rimossi. E’ bene specificare che l’operazione per la rimozione dei tamponi deve essere effettuata da un medico e non è possibile farlo da soli. Quindi dovrai recarti in clinica per lo stamponamento.
Come anticipato, la rimozione del tampone nasale ad oggi è completamente indolore e il chirurgo impiega pochissimi minuti per rimuoverli.
Quando rimuovere i tamponi nasali dopo operazione al setto nasale
Come largamente trattato, i tamponi nasali possono essere tolti dopo 24-48 ore dall’operazione al setto nasale. I chirurghi però, nel caso di settoplastica, preferiscono toglierli passate le 48 ore e non prima. Questo perché dopo due giorni tutto il sangue e le possibili altre secrezioni saranno sicuramente assorbite.
Si preferisce non far passare troppo tempo per non che si creino aderenze e far si che il sangue si secchi, rendendo così fastidiosa la rimozione dei tamponi, soprattutto se in garza. Per la settoplastica è possibile anche utilizzare degli split che saranno tolti dopo sette giorni dall’intervento.
Per la rinoplastica puramente a scopo estetico invece, in passato si utilizzavano garze imbevute di grasso per non far aderire la garza alle pareti del naso, facilitandone così la rimozione. Ad oggi però si preferiscono tamponi in silicone per una rimozione più facile e indolore.
Operazione al setto nasale con tamponi: rinoplastica senza tamponi
E’ possibile inoltre non ricorrere all’utilizzo di tamponi. La rinoplastica senza tamponi è effettuata quando il paziente non deve rimodellare il setto nasale, ma solamente la punta del naso. In questo caso il chirurgo può decidere di non inserire i tamponi nasali nelle narici.
Anche la rinoplastica non chirurgica, chiamata rinofiller, è effettuata senza l’utilizzo di tamponi nasali, poiché avviene tramite delle piccole iniezioni di soluzioni contenenti acido ialuronico. Il sanguinamento interno in questi casi è nullo e il paziente non avrà quindi bisogno di tamponi nasali.
Domande frequenti su operazione al setto nasale con tamponi
Cosa fare dopo aver tolto i tamponi nasali?
Come si respira con i tamponi al naso?
Quanto sono lunghi i tamponi del naso?
A cosa servono i tamponi nel naso?
Quanti giorni tenere i tamponi al naso dopo operazione?
Quando si torna a respirare dopo la settoplastica?
Quanto fa male la settoplastica?
Risorse utilizzate per questo articolo
Website, N. (2023j, October 2). Nose reshaping (rhinoplasty). nhs.uk. https://www.nhs.uk/conditions/cosmetic-procedures/cosmetic-surgery/nose-reshaping-rhinoplasty/