Il naso a sella è una deformità del naso che causa un abbassamento del dorso del naso. Chiamato così proprio perché ricorda la forma della schiena del cavallo quando indossa la sella. Questa condizione può essere genetica e quindi un neonato più nascere con il naso a sella, oppure può essere causato da fattori esterni.

Chi soffre di questa patologia presenta un naso concavità sul dorso nasale. Questo oltre che un problema estetico, nella maggior parte dei casi, provoca anche problemi funzionali al naso. Infatti solitamente il paziente soffre di problemi respiratori e presenta anche stenosi della valvola nasale interna.

L’unico modo per risolvere il problema è sottoporsi ad un intervento di rinoplastica, ma ora capiamo quali sono le cause che provocano il naso a sella.

Cause del naso a sella

Il naso a sella può avere diverse cause, come anticipato sopra una delle possibili cause può essere dovuto da una condizione congenita. Altri fattori che determinano questo problema sono:

  • Trauma nasale
  • Sifilide congenita
  • Uso di cocaina
  • Interventi chirurgici precedenti
  • Infezioni
  • Rare patologie come condriti autoimmuni, il morbo di Hansen e il granulomatosi di Wegener.

Una della cause più comuni di chi possiede questa tipologia di naso è sicuramente riconducibile ad un trauma. Infatti un trauma diretto sul dorso nasale può provocarne la frattura e uno schiacciamento delle ossa del dorso del naso. Altre cause maggiormente frequenti che provocano il naso a sella possono essere abuso di cocaina e precedenti operazioni di rinoplastica.

Quando l’intervento per rifarsi il naso non è stato correttamente eseguito in precedenza e viene asportata troppa cartilagine dal dorso, è possibile che il naso assuma la forma del naso a sella. Quando invece il naso a sella è dovuto da un abuso di coca, il naso subisce un collasso della struttura ed un cambiamento della sua forma. La cocaina infatti è una sostanza che se inalata dalle narici provoca grossi danni alla mucosa nasale.

Come anticipato precedentemente l’unico rimedio per contrastare il naso a sella è ricorrere ad un intervento di ricostruzione del naso tramite la rinoplastica.

Chirurgo esamina naso a sella di una donna

Rimedi per il naso a sella

Se per altre tipologie di naso è possibile scegliere tra un approccio chirurgico e non chirurgico, chi possiede il naso con questo inestetismo ha solo una strada da percorrere. L’unico rimedio per il naso a sella è ricorrere ad un intervento di rinoplastica. Non si tratta però di una semplice rinoplastica, il chirurgo infatti dovrà ricostruire il dorso del naso per rendere il tutto più uniforme, proporzionato, armonioso con il viso, ma cosa più importate, per permettere al paziente di poter tornare a respirare normalmente.

Questo tipo di rinoplastica è chiamata rinoplastica ricostruttiva, in quanto la deformità del naso viene modificata ricostruendo dall’interno l’intero dorso del naso aggiungendo porzioni di cartilagine prelevate da altre parti del corpo del paziente.

Rinoplastica ricostruttiva per il naso a sella

La rinoplastica ricostruttiva serve a far fonte al cedimento del dorso nasale. Ogni caso è unico e ha quindi bisogno di un piano personalizzato. Il chirurgo per la buona riuscita dell’intervento deve avvalersi di innesti.

Esisto tre tipologie di innesti:

  • Innesti autologhi
  • Innesti omologhi
  • Innesti alloplastici

Gli innesti maggiormente utilizzati per la ricostruzione del naso sono quelli autologhi. Risultano i migliori innesti perché i pezzi di cartilagine da innestare sono prelevati direttamente dal paziente, azzerando così qualsiasi problema legato al rigetto.

La cartilagine che solitamente serve per il trapianto, viene prelevata dal setto nasale, ci sono casi in cui però non risulta possibile e viene quindi prelevata dall’ orecchio tramite una piccola incisione. La forma dell’orecchio non viene in alcun modo danneggiata.

Gli innesti omologhi invece arrivavano da un donatore, prima dell’intervento però vengono trattati per renderli biocompatibili con il ricevente. Gli innesti alloplastici invece sono formati da materie sintetiche e non vengono presi solitamente in considerazione dai chirurghi specializzati in rinoplastica.

 

chirurgo esamina una paziente prima dell'intervento al naso a sella

Naso a sella: cosa sapere prima e dopo la rinoplastica

La rinoplastica per chi ha questa fastidiosa patologia consiste nella ricostruzione parziale o totale del dorso nasale attraverso trapianti ossei. Solitamente questi innesti provengono dalle ossa dell’area retro auricolare.

Questo tipo di rinoplastica è molto complessa e deve essere eseguita da mani esperte con una grande abilità. E’ fondamentale, come specificato più volte, rivolgersi a specialisti ed è molto importante il dialogo tra paziente e chirurgo,  in maniera tale da ottenere un risultato ottimale.

Come per ogni rinoplastica è possibile effettuarla in anestesia locale, ma è preferibile un anestesia generale in modo tale da far lavorare il chirurgo con più precisione.

La tecnica indicata per la ricostruzione di questa particolare patologia è la tecnica aperta. Questa tecnica consente infatti al chirurgo di operare con più visuale è più accuratezza, infatti si svolge praticando una piccola incisione alla base delle narici che permette così al chirurgo di scoprire il dorso nasale ed inserire con più facilità gli innesti ossei. Pur essendo un intervento complicato la ripresa è veloce come in tutte le operazioni di rinoplastica.

Naso a sella post rinoplastica

Come è possibile vedere dalle immagini, il naso a sella è facilmente risolvibile donando così al paziente un naso perfetto. Anche il post rinoplastica del naso a sella prevede che il paziente segua delle linee guida, come avviene per qualsiasi altro tipo di rinoplastica. Il chirurgo spiegherà approfonditamente al paziente le regole da seguire durante le visite preliminari.

É bene ricordare che sia prima che dopo una rinoplastica è vietata l’assunzione di alcolici ed è sconsigliato fumare sigarette. Inoltre è fortemente consigliato sospendere tutti i farmaci contenenti acido acetilsalicilico perché fluidificano in sangue e di conseguenza possono creare delle emorragie durante l’operazione oppure ritardare il tempo di guarigione delle ferite.

In pochi giorni il paziente può tornare alla solita routine e di conseguenza anche riprendere il lavoro. Bisogna però stare attenti all’attività sportiva ed eventuali traumi per almeno un mese dopo l’operazione, in modo tale da non comprometterne il risultato. I risultati si possono osservare già dopo un mese, ma il risultato definitivo è visibile solo dopo un anno.

Il costo dell’ operazione di rinoplastica può variare in base alla gravità del problema. Essendo questo un problema che richiede un’ alta preparazione da parte del medico è possibile che il prezzo sia leggermente più alto rispetto alla media. Il prezzo medio per rifarsi il naso solitamente si aggira intorno ai 5.000 euro, ma per la rinoplastica costruttiva è possibile arrivare fino ai 6.000 euro.

 

paziente con naso a sella

Per ulteriori informazioni sulla rinoplastica è possibile guardare il video qui sotto.

Domande frequenti naso a sella

Com'è il naso a sella?

Il naso a sella è caratterizzato da un abbassamento del dorso nasale ben visibile. Molto spesso è associata ad un trauma nasale che provoca lo schiacciamento del dorso. Un'altra causa molto comune è l'abuso di cocaina, che infiamma le mucose nasali.

Quanti tipi di naso ci sono?

Esistono ben 12 tipologie di naso differenti. Tra le più comuni si possono trovare: il naso a patata, il naso dantesco, il naso alla francese, il naso aquilino, il naso greco e il naso a sella. Tra i nasi elencati solo uno è d'ispirazione a chi decide di rifarsi il naso ed è il naso alla francese, simbolo di perdezione.

Qual è il nao più brutto?

Il naso aquilino è il naso considerato più brutto. E' caratterizzato da un ponte nasale sporgente ed un dorso nasale prominente con la punta rivolta verso il basso. Di fatti assomiglia al becco di un'aquila. La causa principale del naso aquilino è il fattore genetico.

Quanto fa male rompersi il naso?

Il naso è una parte molto sensibile e in caso di trauma o frattura provoca molto dolore. I sintomi di un naso rotto sono, oltre che un forte dolore sono: lividi sotto agli occhi, difficoltà respiratorie, scricchiolio quando ci si tocca il naso, cambiamento dell'aspetto del naso e gonfiore.

Cosa fare in caso di trauma al naso?

In caso di trauma è bene, nel caso in cui ci sia epistassi, arrestare la fuoriuscita di sangue tramite dei tamponi di garza ed esercitare una leggere pressione. E' consigliato anche applicare del ghiaccio nella zona interessata in modo tale da evitare che il naso si gonfi.

Quando preoccuparsi di una botta al naso?

E' consigliato rivolgersi ad un medico specializzato quando, dopo un trauma al naso, la respirazione viene compromessa. In questo caso può essere che si è in presenza di una fattura delle ossa nasali. Inoltre è bene rivolgersi ad un medico quando l'epistassi è frequente e quando si va incontro ad un cambio della forma del naso.

Come si chiama il naso che cola?