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Prima di sottoporti a trapianto, sicuramente vorrai sapere quali sono i risultati di un trapianto di capelli prima e dopo: come ricrescono i capelli? Quali sono i migliori risultati ottenuti? Riavrò di nuovo una capigliatura folta e sana? 

Per capire meglio come funziona un trapianto e come si può seguire tutto il processo di ricrescita di capelli a distanza di più di un anno dall’intervento, bisogna prima informarsi sulle fasi di crescita dei bulbi piliferi. Ebbene sì, la ricrescita capelli non avviene in un giorno solo, ma è una procedura piuttosto lunga, ed essere pazienti darà i suoi frutti. 

Non bisogna, insomma, preoccuparsi se i capelli non ricrescono subito! Di seguito vediamo cosa ti puoi aspettare da un trapianto di capelli. 

Perché il trapianto di capelli 

Dai primi tentativi negli anni Ottanta alla tecnologia moderna, il trapianto di capelli ha subito enormi evoluzioni che lo rendono oggi uno degli interventi più efficaci per risolvere la perdita di capelli.  

Ad oggi le tecniche di trapianto (o autotrapianto) risultano sicure, indolori e forniscono ottimi risultati, utilizzando i bulbi piliferi del paziente stesso. In questo modo, la tecnica risulta poco invasiva e il rischio di rigetto si abbassa drasticamente.  

Uomini e donne che soffrono di calvizie o alopecia androgenetica possono sottoporsi ad un trapianto di capelli. I risultati che offre sono superiori a molti dei trattamenti “da banco” che si possono trovare oggi, come per esempio gli integratori, i sieri o i cosmetici appositi come shampoo anticaduta. Infatti, le cause ormonali che scatenano l’alopecia non sono trattabili con una semplice fiala anticaduta: in questo caso, il trapianto di capelli è la soluzione migliore. 

Una delle tecniche più utilizzate è la tecnica FUE (Follicular Unit Excision, cioè l’escissione delle unità follicolari). Questo metodo, molto preciso, utilizza i singoli bulbi piliferi prelevati da una zona “sana” e non colpita da alopecia del paziente, per poi trasferirli uno ad uno sull’area da trattare. Si tratta di una tecnica poco invasiva, che permette di innestare i bulbi piliferi sani senza causare cicatrici evidenti e senza il rischio di allergie.
Con il trapianto FUE, inoltre, si evita il tanto spaventoso effetto “parrucchino” tipico delle tecniche di trapianto in voga qualche decennio fa. Inoltre, le cicatrici delle zone trattate sono così piccole da risultare invisibili ad occhio nudo. 

Il trapianto di capelli prima e dopo mostra una differenza notevole: i capelli possono crescere più folti, sani e protetti dall’alopecia.  

Gli stadi della crescita dei capelli 

Per capire come funziona tutto il processo di ricrescita capelli è fondamentale capire come si sviluppa il capello e le sue fasi di crescita e di caduta. 

I capelli crescono in varie fasi, principalmente quattro: 

  1. Fase Anagen (fase di crescita) 
  2. Fase Catagen (fase di transizione) 
  3. Fase Telogen (fase di riposo) 
  4. Fase Exogen (fase di caduta dei capelli) 

La fase Anagen è quella in cui il capello cresce, ed è anche la fase più lunga. La durata di questa fase dipende da persona a persona, e può variare da un minimo di 3 anni fino a 7 anni. I bulbi piliferi creano il capello e lo spingono all’esterno, provocandone la crescita. Il capello spesso non cresce all’infinito: ogni persona ha un limite di crescita, oppure il capello (soprattutto quando lungo) si spezza a causa di fattori di stress esterno.  

La fase Catagen è una fase di transizione, e segue la fase Anagen. Dura circa dieci giorni, in cui il capello rallenta la crescita e il bulbo pilifero si restringe. Il capello non cade ancora, ma rimane fermo nel bulbo pilifero. È interessante notare che non tutti i capelli cadono allo stesso momento, altrimenti andremmo in contro a calvizie periodica! Solamente il 3-5% dei capelli si trova in questa fase. 

La fase Telogen è una fase di riposo per il bulbo pilifero. Dopo che il capello ha smesso di crescere per circa tre mesi, esso rimane fermo sullo scalpo. Nel frattempo, altri capelli nuovi si formano nei follicoli. Anche in questo caso solo una parte di capelli è in fase Telogen, solitamente il 10-15%. 

La fase Exogen è la fase finale del ciclo di vita dei capelli, con una durata che varia dai due ai cinque mesi. In questa fase vediamo i capelli che non crescono più cadere. Si tratta di una fase normale nella vita del capello, e può accadere in diversi contesti: i capelli cadono pettinandoli, lavandoli, o anche solo toccandoli. Ma non è finita qui: nuovi capelli stanno già crescendo nei bulbi piliferi. 

Il problema si presenta quando, dopo la fase Exogen, la fase Anagen non riparte, causando la perdita temporanea o permanente dei capelli, in particolare se soggetti ad alopecia androgenetica. 

 

Trapianto di capelli dopo 7 giorni 

Dopo avere effettuato il trapianto di capelli, andrai incontro a diverse fasi di ricrescita e perdita dei capelli. Molti pazienti si spaventano quando non vedono i capelli ricrescere immediatamente, mentre si tratta di un’occorrenza normale. 

Subito dopo il trapianto, sia le zone donatrici che quelle riceventi andranno incontro ad un processo di guarigione. Il medico applicherà dei bendaggi appositi, e potresti avvertire prurito, rossore e fastidio in generale. Si formeranno delle crosticine, che cadranno da sole.  

Nei successivi 7 giorni, dovrai attenerti alle istruzioni date dal medico. Per esempio, potrai usare un antidolorifico nel caso sentissi dolore, indossare un cappello apposito ed evitare di strofinare, grattare o toccare l’area. Inoltre, ti sarà vietato lavare i capelli fino a che il medico non te lo indicherà. 

Trapianto di capelli dopo 2 settimane 

Dopo circa 2 settimane dall’impianto dei nuovi capelli, il processo di guarigione continua. Dovresti assistere ad un calo dei sintomi peggiori, come l’arrossamento o il gonfiore, ma potrebbero esserci ancora prurito e presenza di crosticine.  

In questo periodo potrai ricominciare a fare attività fisica e sentire meno dolore e fastidio nelle aree trattate. È comunque consigliato fare attenzione al livello di sport praticato, e a continuare a non irritare la pelle o grattarla. 

Inoltre, potrai assistere ad una leggera caduta di capelli nell’area trattata. Si tratta di una fase normalissima, e fa parte del ciclo di crescita del capello. È proprio in questa fase che si formeranno i nuovi follicoli. 

risultati trapianto capelli dopo 2 settimane

Trapianto di capelli dopo 1 mese 

Dopo circa 1 mese dal trapianto, una maggiore quantità di capelli entrerà nella fase telogen, ovvero la fase di riposo, per poi passare alla fase exogen, ovvero quella di caduta. È in questa fase che molti pazienti si preoccupano, perché la crescita può risultare asimmetrica, con alcune zone calve e altre no. Tuttavia, è del tutto normale.  

Allo stesso tempo, la zona donatrice dello scalpo avrà prodotto nuovi capelli.  

In questa fase, è necessario contattare il medico solamente se sono presenti sintomi persistenti come infiammazione o dolore che non passano. 

Trapianto di capelli dopo 2 mesi 

Dopo 2 mesi, il ciclo di crescita e caduta continua, con lo stesso ritmo precedente. Questa fase non è uguale per tutti i pazienti, ma dipende da persona a persona. Alcuni pazienti hanno una ricrescita più veloce di altri.  

Anche in questo caso, molti pazienti si preoccupano e contattano il medico o la clinica perché vedono una crescita diversa sulle varie zone dello scalpo. È del tutto normale, e fa parte del ciclo di ricrescita. 

Trapianto di capelli dopo 3 mesi 

Dopo circa 3 mesi, la pazienza verrà ricompensata: è il momento di vedere la crescita di nuovi capelli. Questi nuovi capelli potrebbero presentarsi sottili e delicati, quasi trasparenti e quasi simili a peli, ma anche questo è un processo naturale. 

Con il passare del tempo, questi primi capelli “neonati” verranno sostituiti da capelli più forti e resistenti, e, soprattutto, non più soggetti ad alopecia. 

trapianto capelli dopo 4 mesi

Trapianto di capelli dopo 4 mesi 

In questo periodo, si può assistere ad una maggiore crescita di nuovi capelli. Tuttavia, si tratta ancora di una fase in cui la crescita avviene a zone, e non in modo uniforme. Come abbiamo visto prima, la ricrescita dei capelli può essere molto lunga, e risultare anche tediosa a chi si è sottoposto a trapianto. Essere costanti e prendersi cura di scalpo e capelli è fondamentale in questa fase.

Trapianto di capelli dopo 6 mesi 

Il periodo di 6 mesi post-trapianto è uno dei più importanti, perché ci sarà una spinta enorme alla crescita di nuovi capelli. Alcuni capelli diventeranno più spessi e più forti, mentre il resto dei bulbi continuerà lo sviluppo. A livello estetico, può ancora risultare poco piacevole, soprattutto date le diverse fasi in cui si trovano i nuovi capelli. 

Questa crescita così poco omogenea è data dal fatto che ci sono tanti fattori diversi che concorrono alla velocità della crescita, così come lo spessore. Alcuni pazienti presentano aree più “deboli”, che richiedono più tempo per rinnovarsi completamente. 

trapianto di capelli dopo un anno

Trapianto di capelli dopo 9-12 mesi 

Dopo circa un anno o poco meno dal trapianto, il paziente può finalmente iniziare a godere della propria nuova capigliatura, anche se con qualche riserva. I capelli inizieranno a crescere a ritmi più intensi (circa 1 cm al mese), diventando sempre più spessi e forti.  

È in questo periodo che si potrà finalmente fare una visita dal parrucchiere per il primo taglio di capelli post-trapianto. 

Risultati trapianto di capelli dopo 12-18 mesi 

Eccoci finalmente ai tanto agognati risultati finali: nel periodo che va dai 12 ai 18 mesi la crescita sarà completa e l’effetto del trapianto sarà del tutto visibile. In questo periodo, i nuovi capelli trapiantati hanno subito tutte le fasi di crescita e caduta, potendo diventare la nuova capigliatura nella zona ricevente. 

uomo pettina capigliatura sana

2023-11-23T13:10:03+00:00