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Marco Masini e i suoi capelli, che cosa è successo? Masini è un cantautore italiano molto conosciuto in Italia. Ha prodotto 11 album e canzoni che sono ancora oggi tra le più amate della scena musicale italiana, come T’innamorerai, Disperato e Ci vorrebbe il mare.  

Marco Masini ha fatto parlare di sé anche perché ha subìto una calvizie molto precoce, che è partita a soli 19 anni; un evento sicuramente poco comune, ma non così raro. Molti uomini affrontano problemi di calvizie o alopecia si ritrovano a gestire questo problema molto giovani, a partire dai vent’anni. È stato anche il caso di Masini, i cui capelli hanno iniziato a cadere in modo molto vistoso. Che sia stata predisposizione genetica o altri fattori come l’uso di cappelli o dell’elmetto durante il servizio militare, poco importa. Marco Masini ha dovuto fin da giovane gestire il problema della calvizie maschile. 

E come tanti altri pazienti che si rivolgono a cliniche di trapianto di capelli, anche Marco Masini presentava i classici “segnali” della calvizie. I suoi capelli crescevano solo sulle tempie e nella parte posteriore dello scalpo. Invece di lasciare che questo problema minasse la sua sicurezza in sé, Masini ha deciso di fare un trapianto di capelli artificiali. 

Cos’ha fatto Marco Masini ai capelli? 

Anche Marco Masini ha preso una scelta che hanno già fatto tanti uomini, cioè di effettuare un trapianto di capelli. Il trapianto è un intervento chirurgico in cui vengono trapiantati dei capelli sani e forti nella zona in cui il paziente soffre di calvizie o di alopecia. Al giorno d’oggi esistono diverse tipologie di trapianto: 

  • Trapianto di capelli con tecnica FUE 
  • Trapianto di capelli con tecnica FUT 
  • Innesto di capelli artificiali 

Le prime due tecniche menzionate sono simili in quanto vengono utilizzati i bulbi piliferi “sani” (cioè non soggetti ad alopecia) del paziente stesso.
Nella tecnica FUT viene prelevata un’intera striscia di capelli sani, che viene poi sezionata e inserita nella zona ricevente. Questo tipo di tecnica è utile nel caso di zone molto ampie da trapiantare, ma allo stesso tempo può lasciare cicatrici visibili nella zona donatrice.
Nella tecnica FUE invece si prelevano singoli bulbi piliferi invece che una striscia di pelle intera: questo permette di evitare la formazione di cicatrici visibili, e permette anche al medico di ottenere un risultato molto naturale. 

L’innesto di capelli artificiali è stata invece la scelta di Marco Masini. Potrebbero esserci molti motivi dietro a questa decisione. Una delle cause può essere la mancanza di sufficienti bulbi piliferi sani da trapiantare dalla zona donatrice a quella ricevente. D’altro canto, il trapianto di capelli artificiali (capelli artificiali giapponesi, nel caso di Masini), può avere comunque ottimi risultati. 

Dove ha fatto il trapianto Marco Masini? 

Marco Masini si è rivolto ad una clinica specializzata in trapianto di capelli sintetici per raggiungere il risultato che si può vedere oggi. Sono state necessarie diverse sedute di trapianto per poter coprire tutte le zone da rinfoltire, ed è ancora necessario sottoporsi a una o due sedute all’anno per correggere eventuali difetti. 

Un piccolo sacrificio per un ottimo risultato: Marco Masini ha dei capelli folti, naturali e che valorizzano il suo aspetto. Lui stesso ha ammesso in più interviste come questo gli abbia permesso di recuperare autostima e sicurezza in sé, nella vita quotidiana e anche sul palco. 

Come funziona l’impianto di capelli artificiali? 

L’impianto di capelli artificiali non utilizza i bulbi piliferi del paziente, bensì dei capelli sintetici che hanno un aspetto e un feel molto simile a quello dei capelli naturali.  

La procedura di impianto di capelli artificiali è piuttosto semplice e si articola in diversi passaggi: 

  1. Il paziente viene messo sdraiato su un lettino, la zona da operare viene disinfettata e si procede ad applicare dell’anestesia locale. 
  2. Il medico inizia l’impianto, fissando i capelli sintetici alla cute uno per volta con un implanter. Il procedimento utilizza uno strumento a forma di stilo a molla, con un ago molto piccolo. L’ago aggancia il capello artificiale per l’asola, per poi infilarlo nel cuoio capelluto. È grazie alla formazione di una cicatrice intorno all’asola che il capello viene fissato al cuoio capelluto del paziente. 
  3. Il medico procede a infoltire la zona desiderata sotto le indicazioni del paziente. È possibile anche ricreare tutta la capigliatura. 
  4. Una volta terminata la fase di impianto, la cute viene nuovamente disinfettata, e poi asciugata. A questo punto il paziente riceve una serie di farmaci e indicazioni da parte del medico per la parte di guarigione. 
  5. Il paziente può tornare a casa fin da subito. Non sono necessari bendaggi o altri tipi di strumenti. 

Il periodo di guarigione è piuttosto veloce, e non ci sono particolari controindicazioni.  

Risultati che si possono ottenere 

I risultati che offre l’impianto di capelli artificiali sono molto soddisfacenti, nonostante non siano utilizzati i capelli naturali del paziente. Molti uomini, tra cui anche Marco Masini, si sono detti molto soddisfatti del risultato dei loro capelli sintetici.  

I capelli artificiali sono uno strumento utile per chi desidera una nuova capigliatura perché è possibile scegliere con precisione le zone da trattare, la posizione di ogni singolo capello, e possono perfino sistemare alcune zone in precedenza già trattate con l’autotrapianto.
I principali vantaggi di questa tecnica sono: 

  • È sicura. I capelli innestati non lasciano cicatrici evidenti, non è necessario bendare la cute dopo l’operazione e non provocano reazioni allergiche. 
  • I capelli hanno un aspetto naturale. I capelli artificiali si sono evoluti nel tempo, raggiungendo uno spessore, aspetto, colore e brillantezza molto simili a quelli naturali, al punto da essere praticamente indistinguibili. 
  • I capelli sono biocompatibili. Le fibre utilizzate sono certificate, biocompatibili con il corpo umano, e molto resistenti a tiramenti e strappi. 
  • I capelli sono resistenti. L’operazione di trapianto rende l’ancoraggio molto durevole, minimizzando il rischio che cadano o vengano strappati via nella vita quotidiana. 
  • Altamente personalizzabile. Il paziente può indicare al medico tutte le zone da infoltire, correggendo imperfezioni e modificando l’attaccatura dei capelli. 

 

Domande Frequenti su Marco Masini, capelli artificiali: 

Cosa ha fatto Masini ai capelli?

Marco Masini ha ammesso di essersi sottoposto a trapianto di capelli artificiali, nel suo caso capelli sintetici giapponesi. Questo perché fin da giovane aveva sofferto di calvizie, che gli aveva fatto perdere gran parte della sua capigliatura naturale.

Quanto durano i capelli artificiali?

I capelli artificiali, se mantenuti con cura, possono durare per molti anni. Sono necessarie delle sedute di aggiustamento per sistemare eventuali danni o per rinfoltire alcune zone non ancora trattate.

Quanto costa un trapianto di capelli sintetici?

Il costo di un trapianto è molto variabile, con un minimo di circa 2.500€ fino a oltre 6.000€. Il costo può dipendere sia dai costi della clinica, che dalla complessità dell’intervento.

Marco Masini ha i capelli finti?

Sì, Marco Masini ha capelli artificiali, che ha ottenuto tramite un innesto di capelli sintetici giapponesi.

Cos’è il trapianto di capelli artificiali?

Il trapianto di capelli artificiali è un intervento chirurgico che mira a impiantare capelli sintetici nel cuoio capelluto del paziente, per rimediare a problemi come la calvizie e l’alopecia androgenetica. Producono risultati molto naturali, rendendo il capo di nuovo folto e dall’aspetto sano.

 

2023-11-23T13:02:55+00:00