Chirurgia bariatrica: cos’è, in cosa consiste e quanto costa

Per chirurgia bariatrica si intende tutto l’insieme di interventi mirati a risolvere tutti i problemi legati all’obesità. Questi interventi risultano essere mini-invasivi e sono svolti principalmente in laparoscopia. In questo modo la ripresa del paziente risulta essere più veloce.

La chirurgia bariatrica serve al paziente per perdere peso e non va assolutamente intesa come metodo per risolvere problemi estetici. Non tutte le persone soggette a obesità possono però sottoporsi agli interventi bariatrici. E’ infatti indicata a persone che:

• Presentano una grave obesità
• Hanno iniziato a manifestare i sintomi dell’obesità: apnea del sonno, ipertensione o diabete
• Non sono riuscite a perdere peso tramite una dieta o l’attività fisica.

Il livello di obesità è determinato dall’ indice di massa corporea cioè il BMI. Il BMI indica lo stato del peso forma del paziente in rapporto all’altezza e al peso. Una persona che presenta un indice di massa corporea maggiore o uguale a 30 è considerata obesa.

Inoltre la chirurgia bariatrica è consigliata solo a pazienti che presentano:

• BMI maggiore o uguale a 35: obesità grave
• BMI maggiore o uguale a 40: obesità gravissima

Cosa sapere prima della chirurgia bariatrica

E’ fondamentale che il paziente che decide di sottoporsi ad un intervento baraiatrico sia a conoscenza di tutti i possibili rischi e dei benefici che esso può portare. Il percorso infatti non è semplice ed è importante che il paziente sia seguito anche psicologicamente.

Prima di sottoporsi a questo intervento, il paziente deve infatti essere consapevole di:

• Impegnarsi per un lungo periodo prima di ottenere i risultati a cui si ambisce, adottando una sana ed equilibrata alimentazione e praticando attività fisica.
• Non abusare di alcolici o droghe
• Cambiare il proprio approccio con il cibo: masticandolo bene e senza abbuffarsi

E’ inoltre opportuno specificare che il risultato varia molto da paziente a paziente. Alcune persone infatti non riescono a raggiungere la perdita di peso desiderata, mentre altre riacquistano parte del peso perso durante il percorso post-operatorio.

Questi fattori possono essere determinati da alcune abitudini sbagliate del paziente, come il mangiare frequentemente spuntini o non praticare una buona attività fisica nel tempo, o dal grado obesità da cui si parte.  Con un intervento di chirurgia bariatrica è possibile avere un calo ponderale fino al 70% dei chili in eccesso.

Cos’è la chirurgia bariatrica

Come specificato la chirurgia bariatrica è un insieme di interventi che hanno lo scopo di risolvere i problemi legati all’obesità e di conseguenza di perdere peso. E’ possibile dividere in tre categorie le procedure degli interventi chirurgici:

• Interventi malassorbitivi
• Interventi misti
• Procedure restrittive

Interventi malassorbitivi: sono procedure che servono per diminuire l’assorbimento del cibo. Viene ridotta la dimensione dello stomaco e la cavita gastrica viene collegata alla parte finale dell’intestino tenue. In questo modo il paziente ha una limitazione dell’assorbimento di nutrienti e di calorie.

Procedure restrittive: queste procedure servono per ridurre la quantità di cibo ingerita dal paziente. Si basano sulla separazione di una piccola parte di stomaco per formare una piccola tasca che limita il volume dello stomaco collegata alla parte rimanente da un orifizio stretto e non dilatabile. Fanno parte di questa procedura:

• Il bendaggio gastrico
• La Sleeve
• Pallone intragastrico

Interventi misti: come si più dedurre, gli interventi misti comprendo l’utilizzo in contemporanea di entrambe le tecniche sopracitate.

Per capire quale intervento è il migliore per il paziente bisognerà avere un colloquio e delle visite preliminari con il chirurgo. E’ fondamentale che il paziente abbia un’ottima comunicazione con il medico, in modo tale che quest’  ultimo possa cucire un percorso personalizzato ed ad hoc.

Gli interventi di chirurgia bariatrica possono essere effettuati con tecniche aperte, quindi con delle incisioni che permetto una laparotomia cioè l’apertura della parete addominale per accedere agli organi interni. Al giorno d’oggi però è preferibile procedere tramite la laparoscopia, che risulta essere meno invasiva e dona al paziente velocità di recupero.

Cosa sapere dopo gli interventi

Gli interventi di chirurgia bariatrica hanno lo scopo di ridurre i rischi di malattie o morte nei pazienti obesi. Gli interventi più praticati sono:

• Bendaggio gastrico
• Sleeve
• Bypass gastrico
• Switch duodenale

Il chirurgo, in fase di visite pre-operatorie, valuterà in base alle esigenze del paziente e in base ai rischi quale opzione chirurgica risulta la migliore. Inoltre valuterà attentamente gli effetti a lungo termine e le eventuali complicazioni che possono insorgere dopo l’intervento, che possono includere vomito, reflusso e l’eliminazione di alcuni cibi che prima il paziente poteva mangiare.

Proprio riguardo all’alimentazione, subito dopo l’intervento di chirurgia bariatrica, il paziente dovrà seguire una dieta liquida finché lo stomaco non sarà guarito completamente. Una volta che lo stomaco ha ripreso le sue capacità sarà possibile iniziare ad ingerire cibi solidi a patto che le quantità siano modeste.

Se infatti lo stomaco supera la sua capacità è possibile soffrire di alcuni effetti collaterali come:

• Nausea
• Vomito
• Mal di testa
• Diarrea
• Difficoltà di deglutizione

Inoltre molti pazienti, in base al tipo di intervento svolto, dovranno assumere integrazioni di vitamine. Questo succede soprattutto quando l’intervento praticato è di tipo malassorbitivo, in quanto molti dei nutrienti e vitamine non fanno in tempo ad essere assorbite dallo stomaco.

Benefici della chirurgia bariatrica

La chirurgia bariatrica apporta al paziente affetto da obesità moltissimi benefici. Si è scoperto che il diabete di tipo 2 è strettamente collegato all’obesità, in questo caso gli interventi bariatrici sono la soluzione migliore per poter perdere peso, tenere sotto controllo il diabete e vivere più a lungo.

Il testosterone è un ormone molto importate negli uomini, in chi soffre di obesità si è riscontrata una significativa diminuzione di questo ormone. Gli interventi bariatrici possono aiutare a migliorare la vita sessuale degli uomini obesi ed è un trattamento molto efficace per la cura dell’ipogonadismo.

I problemi sulla sfera sessuale riguardano anche le donne, infatti le donne che soffrono si obesità hanno un impatto negativo sulla salute riproduttiva. Risulta infatti più difficile avere figli e qualora ci si riuscisse è possibile avere delle complicazione durate la gravidanza come:

• Maggiore peso del feto (sopra i 4kg)
• Diabete gestazionale
• Sofferenze perinatali
• Taglio cesareo

In questi casi l’unica soluzione per poter perdere peso e non incorrere in tutte queste complicazioni, è sottoporsi ad un intervento bariatrico.

Costi degli interventi bariatrici

I costi della chirurgia bariatrica dipendono da diversi fattori, se hai letto fino a qui avrai avuto la possibilità di capire che ci sono diverse tipologie di interventi. Inoltre un altro fattore da tenere in considerazione per i costi è la clinica scelta per sottoporsi all’intervento. E’ comunque possibile affermare che i costi della chirurgia cariatrica oscillano tra i 5.000 e i 15.000 euro.

Le cliniche solitamente permettono di rateizzare i costi degli interventi in modo tale da renderli possibili a tutti. In alcuni casi gli interventi possono anche essere mutuabili, il paziente però deve possedere dei requisiti. A differenza della chirurgia estetica (tranne in alcuni casi come la deviazione del setto nasale), la chirurgia bariatrica può essere mutuabile in quanto non corregge un difetto estetico ma un vero e proprio problema di salute.

Domande frequenti sulla chirurgia bariatrica

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