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C’è un modo per rendere la pelle più giovane, elastica e tonica grazie alla biorivitalizzazione. Con l’uso dell’acido ialuronico, una sostanza con potenti proprietà anti-age e idratanti, la biorivitalizzazione è una soluzione ottimale per correggere diversi inestetismi della pelle.  

È una tecnica amata molto dalle donne, in particolare da coloro che iniziano a presentare i primi segni dell’età. Inoltre, è una tecnica sicura e poco invasiva, perché comprende solamente l’utilizzo di piccole iniezioni sulla pelle.  

Vediamo insieme cos’è la biorivitalizzazione viso, che risultati offre, e quanto costa. 

Che cos’è la biorivitalizzazione viso 

La biorivitalizzazione è un trattamento di bellezza anti-age, che ha lo scopo di promuovere la salute e la tonicità della pelle, in particolare quella del viso. Viene anche chiamata bio-filler, anche se si differenzia leggermente dalle classiche iniezioni con acido ialuronico. Si tratta di una vera e propria procedura di medicina estetica, grazie alla quale è possibile idratare la cute, migliorarne l’aspetto e la grana, nonché distenderla per rimediare ai segni dell’età. Un vero e proprio trattamento ringiovanente. 

L’utilizzo dell’acido ialuronico permette di stimolare un processo naturale all’interno della pelle, che è quello di ricambio e tono, ed è lo stesso che dona al viso un aspetto fresco e luminoso. Viene effettuato tramite micro iniezioni, senza alcun dolore, spesso in congiunzione con altre sostanze funzionali (come vitamine e aminoacidi). 

Le iniezioni si effettuano su zone localizzate del viso, del collo e del décolleté, a seconda di dove la paziente ha più bisogno. L’effetto di questo speciale bio-filler è un rinnovato stimolo a produrre collagene, la sostanza che dà compattezza e turgore alla pelle. Inoltre, l’acido ialuronico è una sostanza conosciuta per le sue proprietà idratanti, che combattono una pelle spenta e disidratata.  

Non solo: la biorivitalizzazione può anche essere usata per correggere l’effetto estetico delle cicatrici. Infatti, essa stimola i fibroblasti del tessuto della cicatrice a produrre nuovo collagene ed elastina. Questi componenti contribuiscono a minimizzare l’aspetto delle cicatrici. 

La biorivitalizzazione è la soluzione ideale per combattere inestetismi come: 

  • Rughe e segni dell’età 
  • Pelle poco tonica e cadente 
  • Macchie della pelle causate dal sole o dall’invecchiamento 
  • Cicatrici 

Le sostanze funzionali 

Sebbene l’ingrediente principale della biorivitalizzazione sia l’acido ialuronico, nella biorivitalizzazione ci sono componenti aggiuntive che hanno tutte funzionalità a supporto, e promuovono ancora di più il potere rigenerativo del filler. 

L’acido ialuronico viene utilizzato nella cosmetica da anni, con ottimi risultati. Ne consegue che quantità troppo basse di acido ialuronico possano rendere la pelle più fragile e meno compatta. Le sue funzioni principali sono: 

  • Promuovere l’idratazione cutanea 
  • Aiutare i processi di cicatrizzazione 
  • Contribuire al mantenimento di una pelle tonica 
  • Proteggere contro virus e batteri 

Oltre all’uso di acido ialuronico per la compattezza della pelle, la maggior parte dei filler usati nella biorivitalizzazione contengono anche altre sostanze che donano grandi benefici alla pelle, come per esempio: 

  • Vitamine (A, vitamine del gruppo B, C, E); 
  • Aminoacidi; 
  • Sali minerali; 
  • Altre componenti con potere antiossidante. 

Lavorando assieme all’acido ialuronico, potenziano ancora di più l’effetto anti-age, nutrono i tessuti e permettono di ottenere non solo una pelle tonica e distesa, ma anche più bella e luminosa. 

biorivitalizzazione viso su donna matura

Come funziona la biorivitalizzazione 

Il trattamento di biorivitalizzazione inizia con un’attenta analisi da parte del medico. Assieme alla paziente, dovrà individuare le zone da trattare, anche molto piccole. Di solito si tratta del viso nella maggior parte dei casi, seguito dal collo e dall’area del décolleté.  

Si effettua con delle micro-infiltrazioni cutanee tramite aghi molto sottili. Il liquido iniettato contiene l’acido ialuronico e le altre sostanze funzionali di cui sopra. Ogni clinica potrebbe offrire una formulazione diversa del proprio filler; perciò, è importante informarsi su tutte le funzionalità del filler utilizzato. Le punturine di filler non necessitano di anestesia e sono poco dolorose, creando perlopiù un po’ di fastidio. 

Sono necessarie almeno 3 sedute per essere davvero funzionante, che si svolgono con una distanza di almeno un mese l’una dall’altra. Per mantenere i risultati, è consigliato fare almeno un paio di trattamenti all’anno. Questo permette all’acido ialuronico di agire sul viso, essendo una sostanza sicura ma che può agire sul lungo periodo. 

Non ci sono particolari limiti su chi può sottoporsi a biorivitalizzazione viso, ma è consigliato a persone che abbiano compiuto almeno 25 anni (prima di quell’età difficilmente si trovano segni come rughe o macchie della pelle). Per le pazienti più giovani il trattamento aiuta a nascondere le linee d’espressione più leggere, mentre per le donne più mature è perfetto per migliorare anche la grana della pelle e le macchie. 

Dopo alcune sedute si potranno godere dei risultati, come: 

  • Una maggiore produzione di collagene, elastina e acido ialuronico. Queste hanno un effetto ristrutturante sul viso, favorendo il ricambio cellulare. 
  • Un effetto antiossidante, contrastando i radicali liberi e promuovendo la formazione di nuove cellule. 
  • Una maggiore idratazione della pelle, fondamentale per avere un aspetto tonico e pieno. L’acido ialuronico favorisce il trattenimento di acqua nei tessuti. 

I risultati sono già visibili dopo la prima sedute, ma diventano ottimali dopo un primo ciclo di sedute. Nel giro di un mese, la pelle risulterà già più distesa e luminosa. I risultati della biorivitalizzazione durano circa 6 mesi, dopodiché è necessario ripetere il trattamento. 

Vantaggi rispetto a lifting e filler 

Molte pazienti si chiedono perché scegliere la biorivitalizzazione invece del classico filler o addirittura del lifting. Ebbene, ci sono delle differenze sostanziali, e la scelta di uno o l’altro trattamento dipende molto dai risultati ricercati e dalle esigenze di ogni paziente. 

La biorivitalizzazione, rispetto al lifting chirurgico, non necessità di anestesia o sedazione. Il trattamento è molto breve, e non ha bisogno di un lungo periodo di guarigione post-operatoria. È molto meno invasivo, sebbene i risultati siano temporanei. È la soluzione ideale per chi non vuole impegnarsi con un lifting chirurgico.  

Ci sono anche delle differenze tra biorivitalizzazione e un classico filler. Sono entrambi trattamenti di medicina estetica non invasiva, che prevedono l’iniezione di una sostanza nella pelle. Innanzitutto, la biorivitalizzazione fa uso di altre sostanze oltre al solo acido ialuronico, il che permette di beneficiare delle proprietà di vitamine e aminoacidi. Inoltre, la biorivitalizzazione usa un acido ialuronico libero e non reticolato, che riesce ad avere un maggiore effetto nel derma. Infine, il filler riempie le rughe e distende la pelle, mentre la biorivitalizzazione fa questo e molto altro: idrata la pelle, stimola la produzione di collagene ed elastina. 

Rischi e complicazioni 

La biorivitalizzazione viso viene considerata sicura e con pochi rischi. Il suo uso regolare può portare molti benefici all’aspetto, la luminosità e la tonicità della pelle. Il risultato è estremamente naturale, ed essendo poco invasivo, non provoca dolore né richiede periodi di guarigione post-operatoria. È inoltre utilizzabile in congiunzione con altri trattamenti estetici. 

Tuttavia, anche la biorivitalizzazione può avere degli effetti collaterali. È sconsigliata in caso di gravidanza e allattamento, nonché alle persone con patologie autoimmuni, malattie reumatologiche o malattie infettive. È sconsigliata anche in caso di allergie ai principi utilizzati. 

Consigliamo di consultare prima il medico per essere sicuri di non avere problemi che possano causare effetti negativi. 

Alcuni tra gli effetti collaterali più comuni sono le ecchimosi, cioè piccoli lividi nei punti dove c’è stata l’iniezione, che normalmente passano entro pochi giorni. 

Biorivitalizzazione viso, costi 

La biorivitalizzazione viene scelta da molte donne perché rispetto ad altri trattamenti anche il suo costo è meno impegnativo. Il costo presso una clinica estetica o di chirurgia può variare da un minimo di 120€ fino a 250€.  

Di solito sono previste almeno 3 o 4 sedute, concluse le quali si potranno godere degli effetti per almeno 6 mesi. 

 

Domande frequenti sulla biorivitalizzazione: 

In che cosa consiste la biorivitalizzazione?

Si tratta di un trattamento di medicina estetica in cui viene iniettato dell’acido ialuronico congiuntamente a sostanze funzionali (come vitamine, aminoacidi, sali minerali) sulla pelle di viso, collo e décolleté. Il trattamento permette di idratare e distendere la pelle, nonché avere un effetto antiossidante.

Quanto costa una seduta di biorivitalizzazione?

Il costo può variare da clinica a clinica. Di solito la media si attesta da un minimo di 120€ fino a 250€ per seduta. Sono di solito necessarie almeno 3 o 4 sedute per godere dei risultati.

Quanto dura l'effetto della biorivitalizzazione?

Una volta completato un ciclo di biorivitalizzazione, i risultati possono durare almeno 6 mesi e oltre. Di solito viene consigliato di fare due cicli di trattamenti all’anno.

Che differenza c'è tra biorivitalizzazione e filler?

Il filler utilizza il solo acido ialuronico, di solito in forma reticolata, per distendere le rughe della pelle. La biorivitalizzazione, invece, usa un acido ialuronico libero, unito ad altre sostanze anti-age e antiossidanti.

Quante volte fare la biorivitalizzazione?

Per chi vuole mantenere risultati ottimali tutto l’anno, è consigliato fare due cicli di biorivitalizzazione ogni anno, con ogni ciclo che comprende almeno 3 sedute.

Quanto durano i ponfi della biorivitalizzazione?

Le piccole ecchimosi causate dalle inieizioni scompaiono da sole nel giro di pochi giorni.

Cosa non si può fare dopo biorivitalizzazione?

Nei giorni successivi al trattamento bisogna evitare di strofinare o massaggiare la zona trattata. Inoltre, è meglio evitare anche di esporsi al sole e altri fonti di calore come lampade UV, saune o bagni turchi, e a temperature troppo basse.

 

2023-11-23T13:15:29+00:00