SULLA PROSTATECTOMIA
Una prostatectomia è una procedura chirurgica che comporta la rimozione di tutta o parte della ghiandola prostatica. L’intervento viene eseguito per trattare il cancro alla prostata o per trattare condizioni come iperplasia prostatica benigna (BPH) e prostatite, che colpiscono il sistema urinario.
L’IPB è una condizione che è causata dall’età e fa sì che le ghiandole della prostata diventino più grandi, il che a sua volta può causare problemi con la minzione, come avere un bisogno frequente di urinare e sperimentare una minzione interrotta. La prostatite è una condizione che causa l’infiammazione e l’infezione della ghiandola prostatica.
La ghiandola prostatica fa parte dell’anatomia maschile e si trova sotto la vescica urinaria. La ghiandola prostatica ha sia una funzione sessuale che urinaria, tuttavia, il suo scopo principale è quello di secernere il liquido che contiene lo sperma.
Ci sono diversi tipi di prostatectomia che possono essere eseguiti, e sono divisi in 2 diverse categorie, prostatectomia radicale e prostatectomia semplice. A seconda dell’intervento, può essere eseguito in laparoscopia o a cielo aperto.
Una prostatectomia radicale è più comunemente eseguita per trattare il cancro alla prostata e comporta la rimozione di tutte le ghiandole prostatiche e di alcuni tessuti circostanti. Una prostatectomia semplice viene eseguita per trattare condizioni che causano problemi con il sistema urinario o per trattare le ghiandole prostatiche ingrossate. Si tratta di rimuovere la parte della ghiandola prostatica che limita il flusso di urina.
Consigliato per
- Prostata
- Iperplasia prostatica benigna (BPH)
- Prostatite
- Prostatism
REQUISITI DI TEMPO
- Giorni in ospedale: 2 – 4 giorni.
- Permanenza minima all’estero: 1 – 3 settimane.
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COME TROVARE QUALITÀ TRATTAMENTO ALL’ESTERO
PRIMA PROSTATECTOMIA ALL’ESTERO
Prima dell’intervento, il medico può eseguire una cistoscopia per esaminare la vescica, inserendo un endoscopio attraverso l’uretra. Vengono anche eseguiti dei test per misurare le dimensioni della prostata.
Il medico consiglierà quali farmaci devono essere sospesi prima dell’intervento. I pazienti dovranno di solito astenersi dal mangiare e dal bere nelle ore precedenti l’intervento, per prepararsi all’anestesia generale.
I pazienti con condizioni complesse possono beneficiare della ricerca di un secondo parere prima di iniziare un piano di trattamento. Un secondo parere significa che un altro medico, di solito un esperto con molta esperienza, esaminerà la storia medica del paziente, i sintomi, le scansioni, i risultati dei test e altre informazioni importanti, al fine di fornire una diagnosi e un piano di trattamento. Quando gli è stato chiesto, il 45% dei residenti negli Stati Uniti che hanno ricevuto una seconda opinione ha detto di avere una diagnosi, una prognosi o un piano di trattamento diverso.
COME VIENE ESEGUITO
Ci sono diversi metodi chirurgici per eseguire la prostatectomia radicale. La chirurgia laparoscopica è una delle opzioni chirurgiche che comporta la realizzazione di una serie di piccole incisioni nello stomaco, attraverso le quali viene inserito un endoscopio e utilizzato per rimuovere la ghiandola prostatica utilizzando la guida della telecamera. La chirurgia laparoscopica può anche essere eseguita utilizzando l’assistenza robotica, che può fare incisioni più piccole e più precise, il che significa tempi di recupero ancora più brevi.
Quando si esegue una prostatectomia, il chirurgo può utilizzare una tecnica nerve-sparing per risparmiare i nervi che circondano la ghiandola prostatica nel tentativo di preservare la capacità di avere un’erezione. Questo comporta il taglio intorno ai nervi per preservarli e lasciarli intatti. Può essere eseguita in entrambi i metodi di prostatectomia radicale o semplice.
Una prostatectomia semplice viene eseguita attraverso un intervento chirurgico aperto. Questo tipo di intervento comporta un’incisione o nell’addome, che viene definita approccio retropubico, o nel perineo, la zona tra l’ano e lo scroto, che viene definita approccio perineale. L’approccio retropubico è più comunemente usato e spesso comporta la rimozione dei linfonodi e della ghiandola prostatica e può lasciare intatti i nervi. L’approccio perineale è meno utilizzato, poiché i linfonodi non possono essere rimossi, né i nervi possono essere risparmiati.
Anestesia
Generale
Durata del trattamento
Il trattamento di Prostatectomia richiede da 1 a 2 ore.
COSA ASPETTARSI DOPO LA PROSTATECTOMIA
Un catetere può essere lasciato in vescica per drenare l’urina per 1 a 3 settimane dopo la chirurgia. I pazienti solitamente possono lasciare ospedale dopo pochi giorni e dovrebbero ottenere indicazioni su come prendersi cura del catetere a casa.
Disagio possibile
Qualche disagio e il dolore è normale e per essere previsto, ulteriore controllo della vescica può essere povero per un paio di mesi dopo che il catetere viene rimosso.
COSE IMPORTANTI DA SAPERE SU PROSTATECTOMIA
Tassi di successo
Come trattamento per cancro della fase iniziale, una prostatectomia è solitamente efficace.
Rischi potenziali
- Infezione
- Sanguinamento
- Infezioni delle vie urinarie
- Sterilità
- Erettile disfunzione
- Incontinenza
- Danni al retto o uretra
