fbpx

SULLA TRATTAMENTO PER EPILESSIA

Epilessia il trattamento mira a trattare e gestire l’epilessia, un disturbo neurologico che può causare convulsioni che possono portare a perdita di coscienza o il comportamento strano. L’epilessia si verifica quando c’è un’anomalia nel cervello, per cui l’attività delle cellule nervose aumenta e interrompe l’attività neuronale.

I pazienti di qualsiasi età possono sviluppare l’epilessia, tuttavia è più comune nei bambini piccoli e negli adulti più anziani. Nei neonati e nei bambini, l’epilessia può essere il risultato dell’abuso di droghe durante la gravidanza, malformazioni cerebrali, bassi livelli di zucchero nel sangue, problemi con il metabolismo del bambino, infezioni e tumori al cervello. Nei bambini e negli adulti, l’eredità genetica, le malattie del cervello, i traumi alla testa e le condizioni congenite possono causare l’epilessia. Nei pazienti più anziani, l’epilessia tende a verificarsi nei casi in cui il paziente ha subito un ictus, un trauma o ha sviluppato il morbo di Alzheimer.

Ci sono 2 diverse categorie di epilessia, epilessia primaria e secondaria. L’epilessia primaria si verifica per ragioni che non possono essere stabilite. In alcuni casi, l’epilessia primaria può essere spesso attribuita a una storia familiare del disturbo, tuttavia non c’è una causa evidente. L’epilessia secondaria è di solito causata da condizioni come un tumore al cervello, o come risultato di un danno al cervello causato da fattori esterni come un trauma o l’abuso di droga.

L’epilessia è caratterizzata da convulsioni, che variano a seconda dell’area del cervello che sperimenta un’attività anomala delle cellule cerebrali. I diversi tipi di convulsioni includono convulsioni focali e convulsioni generalizzate.

Le crisi focali, che possono anche essere chiamate crisi parziali, sono crisi che coinvolgono solo una parte del cervello. Queste crisi possono essere distinte in 2 diverse categorie, crisi parziali semplici e crisi parziali complesse. Le crisi parziali semplici possono avere un effetto sui sensi del paziente e possono causare convulsioni nel corpo. Le crisi parziali complesse fanno perdere al paziente la coscienza o la consapevolezza e possono anche indurre il paziente a ripetere alcuni movimenti come lo schiocco delle labbra o la masticazione.

Le crisi generalizzate coinvolgono l’intero cervello invece di una parte di esso, dando luogo a 6 diversi tipi di crisi che possono verificarsi. Queste crisi includono le crisi di assenza, le crisi miocloniche, le crisi cloniche, le crisi toniche e le crisi tonico-cloniche, che hanno tutte sintomi diversi.

Le crisi di assenza, che in passato venivano chiamate crisi di petit mal, sono crisi che causano l’assenza del paziente. Il paziente perde la consapevolezza e può diventare temporaneamente vacante e non avere alcun ricordo della crisi in seguito. Le crisi di assenza sono più comuni nei bambini che negli adulti. Le crisi cloniche causano una contrazione del paziente e possono durare fino a 2 minuti, con alcuni pazienti che perdono coscienza in questo periodo. Le convulsioni miocloniche sono simili alle convulsioni cloniche, tuttavia non durano così a lungo. Le convulsioni toniche causano l’irrigidimento dei muscoli del corpo, di solito colpendo le braccia e le gambe, il che può far cadere il paziente e ferirlo. Le convulsioni tonico-cloniche, precedentemente denominate convulsioni grand mal, causano contrazioni e convulsioni del corpo e il paziente perde conoscenza. Le crisi tonico-cloniche possono indurre il paziente a mordersi la lingua durante la crisi e possono provocare lesioni.

Un paziente deve avere 2 o più crisi prima che la sua condizione sia classificata come epilessia. Alcune persone possono avere una sola crisi nella loro vita, ma non saranno considerate epilettiche. Le convulsioni possono anche essere causate da altre condizioni mediche, ed è per questo che di solito viene eseguita una serie di test per stabilire la causa di una crisi e verificare se è dovuta all’epilessia. Il medico può eseguire un EEG (elettroencefalogramma), una risonanza magnetica (MRI), una TAC (tomografia computerizzata) o una PET (tomografia a emissione di positroni). Le convulsioni possono essere pericolose e persino mortali se si verificano in determinate circostanze come guidare o nuotare, motivo per cui un trattamento appropriato è molto importante.

Ci sono una varietà di trattamenti diversi per l’epilessia disponibili, che includono farmaci, chirurgia cerebrale, stimolazione del nervo vago (VNS), e seguendo una dieta chetogenica. Alcuni pazienti possono diventare liberi da crisi dopo un certo numero di anni di trattamento, alcuni pazienti possono sperimentare periodi senza crisi, ma hanno ancora crisi di tanto in tanto, mentre altri possono continuare ad avere crisi anche quando sono in trattamento.

Consigliato per

  • Epilessia

REQUISITI DI TEMPO

  • Giorni in ospedale: 4 – 14 giorni.

Se sottoposti ad intervento chirurgico, il paziente avrà bisogno di rimanere in ospedale.

  • Permanenza minima all’estero

Il tempo trascorso all’estero dipende dal tipo di trattamento di epilessia che il paziente riceve.

[/fusion_text]

COME TROVARE QUALITÀ TRATTAMENTO ALL’ESTERO

Ogni anno, quasi 14 milioni di pazienti in viaggio in tutto il mondo allo scopo di ricevere cure mediche. A Intclinics, forniamo i nostri pazienti con accesso alle migliori cliniche e medici di tutto il mondo. Per scoprire dove le migliori cliniche di Trattamento per epilessia sono per voi, contattare Intclinics qui sotto a parlare con noi in piena fiducia.

0+
Patients every year
0+
Clinics across world
0+
Medical fields

PRIMA TRATTAMENTO PER EPILESSIA ALL’ESTERO

Prima di iniziare qualsiasi trattamento, il paziente sarà di solito sottoposto a una serie di test per diagnosticare l’epilessia. Un EEG (elettroencefalogramma) può essere eseguito per stabilire l’area del cervello responsabile delle crisi. L’EEG consiste nel posizionare degli elettrodi sul cuoio capelluto che misurano l’attività elettrica che ha luogo nel cervello. Altri tipi di test diagnostici che possono essere utilizzati includono la risonanza magnetica, la TAC o la PET, che sono tipi di scansioni effettuate utilizzando immagini a raggi X per creare immagini della struttura interna del cervello.

Il paziente può far eseguire i test di cui sopra prima di incontrare un neurologo, oppure questi test possono essere ordinati dal neurologo dopo la consultazione iniziale. Il neurologo discuterà poi i diversi tipi di opzioni di trattamento disponibili. Il paziente dovrebbe preparare una lista di domande che potrebbe avere, che possono essere discusse durante la consultazione. Il neurologo farà un’anamnesi completa del paziente e può fare una serie di domande come ad esempio da quanto tempo il paziente ha le convulsioni.

COME VIENE ESEGUITO

Il trattamento dell’epilessia varia a seconda del tipo di crisi che il paziente sperimenta e della causa dell’epilessia.

Molti pazienti possono gestire la loro epilessia prendendo dei farmaci, detti antiepilettici (AED). Questi farmaci sono prescritti dal neurologo e possono controllare le crisi. Di solito è il primo tipo di trattamento che viene usato per trattare l’epilessia e può essere ingerito sotto forma di compresse, capsule o liquidi. Mentre questo funziona per molti pazienti, i farmaci possono causare una varietà di effetti collaterali come sonnolenza e mal di testa, o possono non funzionare nel controllo delle crisi del paziente, che è il motivo per cui ci sono una varietà di diversi tipi di farmaci. Il neurologo può avere bisogno di cambiare il farmaco o il dosaggio fino a trovare quello che funziona per il paziente.

La chirurgia è un altro metodo di trattamento dell’epilessia ed è solitamente un’opzione nei casi in cui l’epilessia ha origine in una piccola area del cervello. Se il paziente è un candidato adatto all’intervento chirurgico, questo può essere eseguito quando i farmaci non sono riusciti a controllare le crisi. Il tipo più comune di chirurgia è chiamato chirurgia resettiva.

La chirurgia resettiva comporta la rimozione della parte del cervello responsabile della causa delle crisi. Questo è considerato solo nei casi in cui la rimozione di una parte del cervello non comprometterà la parola o il movimento, o qualsiasi altra funzione importante del cervello. È più comunemente eseguita facendo un’incisione nel cuoio capelluto e aprendo il cervello per rimuovere parte dell’osso del cranio. Il tessuto del lobo temporale viene quindi rimosso per accedere alla parte del cervello che deve essere rimossa. Una parte del cervello viene poi rimossa e l’osso del cranio viene rimesso al suo posto e il sito dell’incisione viene chiuso con dei punti di sutura.

Un altro metodo di trattamento è la stimolazione del nervo vago (VNS) che comporta l’impianto di uno stimolatore del nervo vago che sotto la pelle vicino alla clavicola. Il dispositivo, che assomiglia a un pacemaker per il cuore, è poi collegato al nervo vago che si trova nel collo. Funziona utilizzando il dispositivo per trasmettere energia elettrica al cervello in modo da contribuire a ridurre le convulsioni. Questo tipo di trattamento è di solito usato in combinazione con l’assunzione di farmaci per ottimizzare il controllo delle crisi.

Un altro metodo di trattamento è quello di modificare la dieta e l’alimentazione del paziente, al fine di contribuire a ridurre le convulsioni. Una dieta chetogenica consiste nel seguire una dieta ad alto contenuto di grassi e basso contenuto di carboidrati. Questo tipo di trattamento è solitamente utilizzato per trattare i bambini sotto la guida di un nutrizionista.

The surgeon reshapes the nose into the desired shape or size.

COSA ASPETTARSI DOPO LA TRATTAMENTO PER EPILESSIA

Cura post trattamento

I pazienti possono verificarsi effetti collaterali del farmaco che sta assumendo e devono consultare il medico se ciò dovesse accadere.

Dopo l’intervento chirurgico, sarà bisogno di tempo per recuperare e avrà bisogno di riposo e di evitare qualsiasi attività faticose per le prime settimane.

Disagio possibile

Dopo l’intervento chirurgico, i pazienti possono avvertire le emicranie e la nausea per le prime ore.

COSE IMPORTANTI DA SAPERE SU TRATTAMENTO PER EPILESSIA

Rischi potenziali

  • Mal di testa
  • Sonnolenza
  • Eruzioni cutanee
  • Ictus
  • Perdita di memoria
  • Ambulatorio infruttuoso
2022-03-01T03:29:47+00:00